La ripartenza del sistema fieristico nazionale passa da Verona con la 13esima tappa del Giro d’Italia.
E dal 18 giugno dal rombo delle moto custom, protagoniste di Motor Bike Expo: prima fiera internazionale a riaprire in Italia, dopo oltre un anno di stop imposto dall’emergenza sanitaria. Una manifestazione in presenza e sicura, programmata tre giorni dopo la data del 15 giugno, scelta dal Governo per il via libera alle fiere con il Decreto Legge sulle riaperture. Il 19 giugno poi, a Veronafiere torna anche il mondo del vino grazie a OperaWine, l’evento con le migliori cantine italiane selezionate dalla celebre rivista americana Wine Spectator. «Il settore delle fiere riparte e lo fa da Verona – afferma Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Per oltre un anno siamo stati costretti a fermarci, ma abbiamo tenuto i motori sempre accesi, consapevoli del valore delle manifestazioni per la promozione delle filiere industriali rappresentate.
Ora siamo pronti a riaprire e, grazie agli investimenti fatti già dall’inizio della pandemia, siamo in grado di accogliere in completa sicurezza aziende, operatori e visitatori». Veronafiere, infatti, si è dotata di uno specifico protocollo safetybusiness anti-Covid, validato dalle autorità sanitarie per garantire il distanziamento sociale e una continua sanificazione degli ambienti. Si tratta di misure di prevenzione adottate anche per il Quartiere Tappa e la sala stampa del Giro d’Italia, allestiti oggi all’interno delle strutture di Veronafiere, di nuovo partner della più famosa corsa ciclistica al mondo, dopo aver ospitato nel 2019 la partenza della tappa finale a cronometro.
“Dal 18 giugno indosseremo la Maglia Rosa della prima fiera in Italia a riprendere l’attività in presenza, con Motor Bike Expo. Dopo oltre un anno di stop forzato, celebreremo la riapertura anche con l’evento internazionale OperaWine, il 19 giugno”, ha detto il DG Giovanni Mantovani.