Si fanno più insistenti le voci di un prossimo cambia al vertice di Veronafiere. La Cronaca ne aveva già dato conto nei giorni scorsi, ma le indiscrezioni si fanno sempre più robuste e insistenti. il sindaco Damiano Tommasi, una volta arrivato a Palazzo Barbieri due anni e mezzo fa, si trovò gli assetti di Veronafiere già belli e sistemati dalla amministrazione uscente del predecessore Sboarina. Con il leghista Federico Bricolo presidente e Maurizio Danese, ex presidente, come amministratore delegato. Un vertice targato centrodestra che in questi anni ha dato ampio spazio nelle manifestazioni fieristiche a tutto il governo Meloni. Tommasi vorrebbe invece che il vertice fosse espressione della maggioranza che governa la città. O quantomeno vorrebbe riequilibrare la situazione. Per questo la politica avrebbe messo in azione una serie di contatti tra i vari soci che vedono Comune e Fondazione Cariverona in pole position per modificare l’assetto. Si sta quindi ragionando di portare alla presidenza una persona indicata da Tommasi (non per forza Gianni Dal Moro, nome già uscito) e spostare Federico Bricolo al posto di Danese come Ad. L’accordo di massima ci sarebbe già. Sarà vero? MB