A Roma si apre un nuovo capitolo nella storia delle manifestazioni equestri: dal 13 al 16 febbraio ritorna Cavalli a Roma con un’edizione completamente rinnovata e organizzata per la prima volta da Veronafiere. Quattro giornate con un calendario di eventi in grado di riunire tutti i diversi ambiti legati al mondo del cavallo, con iniziative pensate per un pubblico di appassionati, sportivi, allevatori, equituristi e addetti ai lavori. E al primo posto, sempre l’attenzione al benessere animale. Cavalli a Roma 2020 è stata presentata alla biblioteca Angelica di Roma dal vicepresidente di Veronafiere, Matteo Gelmetti, da Flavio Innocenzi, direttore commerciale di Veronafiere, insieme a Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Fiera di Roma, Marco Di Paola, presidente della Fise, Alessandro Silvestri, presidente di Fitetrec-Ante, e Marco Lepre, presidente dell’Associazione culturale Carnevale Romano. All’evento è intervenuta anche una rappresentanza dell’8° reggimento dei Lanceri di Montebello e del 4° reggimento dei Carabinieri a cavallo. Il nuovo format è nato grazie all’accordo tra Fiera di Roma e Veronafiere, unite per valorizzare e promuovere la cultura del cavallo anche nel centro-sud del Paese. Dietro le quinte di Cavalli a Roma 2020 c’è tutta l’esperienza della Fiera di Verona che dal 1898 realizza nel proprio quartiere Fieracavalli, il salone di riferimento per il settore a livello nazionale (Verona, 5-8 novembre 2020). La manifestazione, infatti, dà il via al calendario annuale del salto ostacoli e di tutti gli eventi equestri nazionali. Ad animare il palinsesto, il Concorso nazionale A6: una competizione di salto ad ostacoli con un montepremi da 50mila euro valevole per la qualificazione alle fasi finali di Verona del 122×122 Gran Premio Fieracavalli. Fanno il loro debutto, inoltre, sfide divertenti e folkloristiche come la staffetta in maschera e la Donkey race, dove i cavalieri sono in sella a insoliti compagni di gara: gli asini. Veronafiere, con l’obiettivo di promuovere un approccio etico al mondo del cavallo, oltre a garantire una presenza di una commissione veterinaria per monitorare lo stato di salute degli animali nel corso della manifestazione, ripropone anche a Roma il concept già collaudato a Fieracavalli dell’Horse friendly arena. All’interno del padiglione 7 gli “horse tellers” insegnano a interpretare il linguaggio del cavallo, mostrando le tecniche delle diverse scuole di addestramento non coercitivo con dimostrazioni pratiche.