Chiusura in bellezza per il VeronaFestival, che ha animato nei mesi di giugno e luglio i luoghi dell’arte e della cultura di Verona e provincia, valorizzando queste splendide location attraverso visite guidate da storici dell’arte come anteprima dei concerti stessi.
L’undicesima edizione è stata organizzata sempre dall’Associazione Musicale Liszt 2011, che per l’ultima data propone un cambio di programma. Al posto del pianista australiano Leslie Howard, impossibilitato suo malgrado ad essere presente, protagonista della serata in cartellone stasera in Sala Maffeiana alle 21 sarà la collega cinese Jin Ju. “Giganti in perfetto equilibrio” il titolo dell’evento, per un programma decisamente impegnativo proposto dalla pianista cinese: si comincia con la Sonata Nr.30 di Beethoven, opera della suprema maturità. E poi le Sette fantasie Op.116 di Brahms, quando il sommo amburghese volle instillare, in tarda età, il senso neoclassico nell’avventura romantica. Infine, Liszt, con la celeberrima Rapsodia ungherese No.2 e tre dei dodici Studi trascendentali, il Nr.9, il Nr.10 e il Nr.11, densi di prodigi virtuosistici ed entusiasmanti esplorazioni sulla tastiera. I biglietti già acquistati per l’evento programmato per stasera “Il sacro e il profano in Liszt” restano validi per l’accesso. Impegnata in riva all’Adige nel sostenere e promuovere l’arte musicale anche attraverso il Verona International Piano Competition, l’Associazione Musicale Liszt 2011 è già al lavoro per la nuova edizione del concorso, che dal 3 all’8 ottobre prossimi celebrerà talenti pianistici da tutto il mondo, con gran finale al Teatro Filarmonico insieme all’Orchestra della Fondazione Arena.