La gara inaugurale dei Quarti di Finale Play Off sorride alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si porta dunque in vantaggio nella serie. Rana Verona si presentava alla sfida priva di capitan Mozic, fermato da un risentimento muscolare, ma nei primi due set tiene bene il campo e dà battaglia. Poi gli avversari alzano l’intensità e fanno leva sui loro elementi migliori, chiudendo così il confronto sul 3 a 1. Nonostante il risultato, buone le prove di Jensen ed Ewert, capaci di timbrare 15 volte a testa il cartellino. Si volta pagina, perché gli scaligeri scenderanno subito in campo già domenica prossima al PalaBanca per il secondo appuntamento di questo turno. Buona partenza per i padroni di casa, che dopo l’attacco di Sani trovano l’ace di Abaev. La truppa biancorossa prova a recuperare terreno con i colpi di Mandiraci, ma il mani-out di Ewert ristabilisce le distanze (5-3). Entra in partita anche Jensen, poi è ancora l’americano a sfoderare le sue armi migliori, scegliendo il tocco morbido da seconda linea per l’11-8. Buca d’angolo per Maar dai nove metri che riduce il gap, poi ci pensa Romanò ad acciuffare la parità (14-14). Gli scaligeri restano lucidi e tornano sopra con la botta all’incrocio delle righe di Sani, prima che il muro di Brizard riporti la situazione in equilibrio sul 19-19. L’ace di Bovolenta permette agli ospiti di mettere la faccia avanti, con Romanò che sigla il set point (22-24). L’errore di Vitelli mette poi fine al parziale. Al rientro in campo, la gara si conferma combattuta, anche se sono i ragazzi di Coach Stoytchev a cercare di staccarsi con i colpi di Ewert e Jensen (5-3). Gli scaligeri non scappano, ma si mantengono sopra con il primo tempo tagliato di Cortesia (14-12). Mandiraci va diretto dai nove metri, ma Jensen, assistito dal nastro, non è da meno. Due prodezze di D’Amico in difesa portano punti preziosi in dote a Verona, che sale sul 18-15. Piacenza accorcia le distanze, poi Sani opta il tocco morbido che gli dà ragione, che anticipa il monster block di Ewert (22-19). Piacenza non demorde e infila due muri di fila. Maar annulla il primo set point, ma ci pensa Jensen a chiude i conti sul 25-23. Galassi apre le danze nel terzo parziale, subito ribaltato dagli scaligeri, che con la premiata ditta Abaev-Vitelli al centro si stacca, prima dell’ace sulla riga di fondo di Sani (4-1). Maar utilizza la stessa arma e trova il pari (4-4). Romanò entra in serie in battuta e il canadese permette ai suoi di staccarsi (10-14). Anche Galassi è incisivo – e fortunato – al servizio, allungando sul 12-17. Distacco che Ewert cerca di ridurre, ma da seconda linea Mandiraci timbra il punto del 14-20. Anche Simon colpisce da fondo campo e incrementa il distacco (15-23). Vitelli concretizza il suggerimento di Abaev e annulla la prima set ball per gli avversari, che però chiudono con Maar sul 17-25. Il muro di Vitelli dà il via alla quarta frazione, poi una grande alzata di Abaev all’indietro con una mano porta Jensen a firmare il 3-1. Gli ospiti si affidano ai colpi a firma Maar, ma Verona punisce con la pipe di Sani, prima che Brizard sorprenda la difesa locale per due volte (9-9). Piacenza va sopra, ma al primo pallone buono della sua gara Keita va a segno per l’11-11. Gli emiliani, però, incidono in attacco e Romanò infila il varco giusto per il 13-15. Galassi impedisce di passare una prima volta a Ewert, che però incrocia bene nell’azione successiva, tenendo a galla i suoi, così come Keita poco dopo (17-19). Piacenza, però, mantiene il largo vantaggio, che porta fino alla fine, chiudendo i conti con Maar (20-25).