Nell’ultimo turno di Regular Season, Rana Verona non riesce a concludere tra le prime quattro, cedendo in tre set a una Cucine Lube Civitanova in grande spolvero. In un palazzetto gremito in ogni ordine di posto, Gli scaligeri faticano a trovare costanza nel gioco nonostante un primo set deciso solamente ai vantaggi e gli avversari si dimostrano incisivi nei momenti più delicati. Buona la prova al centro di Cortesia, tornato titolare dopo alcune partite e autore di 8 punti, con 2 muri e il 67% di positività in attacco. La squadra di Coach Stoytchev, dunque, chiude al settimo posto in classifica la prima parte di stagione, incontrando così Perugia ai Quarti Play Off. Primo appuntamento in programma la sera di mercoledì 6 marzo al PalaBarton contro Perugia.
Nello starting six, Coach Stoytchev si affida alla diagonale formata da Spirito al palleggio e Keita come opposto, mentre in banda troviamo Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio alla coppia Cortesia-Grozdanov nel ruolo di libero. La gara si apre con un tocco morbido di Lagumzdija, che subito dopo piazza l’ace. Keita prende per mano i suoi e sfodera due attacchi che non lasciano scampo alla difesa ospite (2-4). Verona è viva e con il muro di Cortesia su Diamantini sorpassa (5-4). La Lube spinge e con Yant si porta sopra di due, ma i padroni di casa rispondono e accorciano con Mozic e il primo tempo di Cortesia (8-9). La Lube prova l’allungo e gli scaligeri riducono il gap grazie al pallonetto di Cortesia che coglie di sorpresa gli avversari (14-16). Verona mette ordine e con il mani-out di Keita si rimette in carreggiata, prima del monster block di Cortesia che vale il 18-18. I marchigiani premono di nuovo sull’acceleratore, Mozic suona la carica e tiene a galla i suoi da posto quattro (21-22). Cortesia alza ancora la voce a muro per il pari 23-23, con Keita che annulla il primo set point, ma Lagumdzija sblocca la partita sul 25-27.
Mozic dà il via alla seconda frazione, ma gli ospiti entrano in serie grazie al servizio di Lagumdjia, che conduce i suoi sull’1-4. Dzavoronok è preciso da seconda linea, Cortesia pure dal centro, poi è Mozic a trovare il pertugio in lungolinea per il 6-7. Civitanova concede poco e trova un buon margine di vantaggio, che si incrementa con l’ace di Nikolov (9-13). Botta e risposta in posto tre con il trittico Cortesia-Diamantini-Grozdanov, con il risultato che va sull’11-15, prima del tentativo di fuga da parte della Lube, smorzato dal monster block a firma Grozdanov (12-18). Keita prova a dare la scossa, ma prima Diamantini e poi Lagumdzija spediscono i biancorossi verso il raddoppio.
Reazione d’orgoglio per i ragazzi di Stoytchev in avvio di terzo set, con Dzavoronok e Keita perfetti sottorete (2-0). L’ingresso di Amin al posto di Keita sortisce un effetto positiva, dato che l’iraniano riporta gli scaligeri a meno uno (12-13). Verona ritrova fiducia e ora la partita si gioca punto a punto. Yant lancia Civitanova sul 16-18, prima del diagonale di Mozic. Dzavoronok piazza la sfera nei tre metri, con Zingel che prosegue la scia anche a muro (19-20). Verona resta in corsa, ma i biancorossi alzano di nuovo il ritmo e l’errore in battuta di min consegna loro la vittoria.