Il Verona Rugby si conferma con merito la prima forza di questo campionato vincendo con un punteggio rotondo l’importante match contro Casale. Gli antracite tornano a esprimere il gioco rapido e spettacolare cercato da coach Good e allungano il vantaggio sugli inseguitori. La prossima al Payanini Center sarà lo scontro diretto contro Paese e il Verona lo affronterà con 8 punti di vantaggio.
La partenza del Verona è caratterizzata dall’indisciplina, con due calci concessi dal Verona nel settore centrale e trasformati puntualmente dal centro Viotto, ma intorno al decimo minuto gli antracite si scuotono e mettono a segno un uno-due letale con Mirko Belloni. La prima marcatura arriva dopo un rapido ribaltamento di fronte che da una maul sulla destra ha creato lo spazio per la penetrazione dell’ala veronese. È ancora Mirko Belloni dopo una manciata di minuti a piombare su un pallone controllato male da Casale nell’area di meta.
Pochi minuti ancora e a timbrare è Leonardo Quintieri, il centro ligure sfugge a due placcaggi in una penetrazione dritto per dritto e va a segnare in posizione favorevole per la trasformazione di Brian Ormson. 21-6
Dopo una quindicina di minuti di dominio i cui il Verona capitalizza tre mete, la partita diventa più caotica, con occasioni sprecate dagli antracite e un gioco spezzettato. Ne approfitta Casale che riesce ad arrivare in meta a pochi minuti dall’intervallo, portando le squadre a riposo sul 21-13 con il match completamente aperto.
La ripresa vede gli antracite entrare con determinazione e lucidità. Due contropiede fulminanti, uno sulla destra con Venter e uno a sinistra con un’azione di pura potenza di Mirko Belloni che segna la sua terza meta personale, portano il risultato sul 35 -13 grazie alle puntuali trasformazioni di Ormson. È un colpo letale per Casale, con Verona che sembra dominante dal punto di vista fisico e tecnico e dilaga segnando a ripetizione con i tre quarti.
Mirko Belloni è incontenibile sulla sinistra e alla fine del match sarà premiato come migliore in campo, Leonardo Fagioli gioca prima da mediano e poi viene spostato sull’ala interpretando alla grande entrambi i ruoli e mettendo a referto una meta e un assist. C’è gloria anche per Viel e Bonafè nel secondo tempo monstre del Verona, e alla fine saranno nove le mete segnate dagli antracite in una giornata perfetta.
A mettere la ciliegina sulla torta è Petrarca che batte in casa Paese di un solo punto permettendo agli antracite di prendere il largo: sono ora 4 i punti di vantaggio sui Tuttineri e 8 le lunghezze di distanza da Paese. La prossima al Payanini Center sarà uno scontro diretto che potrebbe dire moltissimo sul proseguo di questa stagione regolare.