Si è svolta, prima nella chiesa di San Luca e poi in piazza Pradaval, la cerimonia in ricordo delle vittime civili di tutte le guerre, promossa dalla sezione veronese dell’omonima associazione e alla quale è intervenuto il sindaco di Verona Damiano Tommasi. La Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con legge dello Stato nel 2017, a Verona viene celebrata in data odierna per mantenere la tradizione dell’associazione veronese.
“Oggi ricordiamo le vittime delle guerre- ha detto il sindaco Tommasi-. Quelle che nel conflitto hanno perso la vita, ma anche tutti coloro che vi sono sopravvissuti, portandosi per sempre dentro dolore e sofferenza. Le guerre non si vincono né si perdono, le guerre si superano ma con strascichi che raccontano di morte, distruzione e di famiglie spezzate. Lo vediamo oggi nei conflitti purtroppo in corso, dove i Paesi coinvolti arruolano chiunque possa essere utile alle Forze armate, con conseguenze che possiamo solo immaginare. Perchè le guerre non stravolgono solo il presente e la quotidianità ma anche il futuro. E purtroppo ci accorgiamo del valore della normalità solo quando viene a mancare, invece la pace si costruisce giorno dopo giorno nelle piccole cose”.
Alla cerimonia, a cui erano presenti i rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine, hanno partecipato come ogni anno anche gli alunni delle Scuole Seghetti, che per l’occasione hanno indossato la maglietta con il messaggio ‘Stop alle bombe sui civili’.