Verona, quando il “muro” non basta Il Modena dell’ex Giani, passa al Palasport e adesso Jensen e soci devono battere Ravenna

Si è interrotta, speriamo per poco, la magia del “fortino AGSM”. Il VeronaVolley non è riuscito a superare il Modena dell’ex coach Andrea Giani.
I ragazzi di coach Stoytchev escono a testa altissima, soprattutto il danese Mads Jensen, che ha regalato ai
numerosissimi tifosi sugli spalti una delle sue prestazioni più incredibili.
«Una partita combattuta» conferma Radostin Stoytchev. «Mi spiace per il secondo set perché era alla nostra portata, e avrebbe potuto cambiare l’esito della partita. Fra le cose positive, la prestazione straordinaria di Jensen, inarrestabile in attacco, ha fatto tutto quel che poteva. Tutta la squadra ha lottato  fino all’ultimo punto, nessuno ha mollato, nonostante l’avversario fosse più forte di noi. Decisivo si è rivelato Leal, non siamo riusciti a fermarlo. Abbiamo fatto i nostri ace e slash nonostante loro siano molto forti in  questi fondamentali, ma loro hanno una gran ricezione. Noi abbiamo fatto bene in contrattacco, una cosa importante e positiva, dobbiamo ancora lavorare a capire come vincere questi set stretti, non siamo ancora  forti come gli altri”.
Prossima sfida sabato prossimo contro Ravenna, ultimo in classifica. Una gara quindi importante e alla portata del Verona, che non deve perdere di  vista l’obiettivo salvezza. E che deve a tutti i costi centrare il successo pieno.