Il Verona pensa a Miranchuk. Un oggetto misterioso, utilizzato nelle ultime gare ma sempre più lontano dal gioco di Gian Piero Gasperini. E non è bastato il gol messo a segno contro il Verona, l’avventura bergamasca di Aleksey Miranchuk sembra già essere giunta al capolinea.
Meno di 400′ e un gol, troppo poco per restare
In più di un’occasione l’entourage non ha nascosto il malumore del giocatore che vuole trovare più spazio anche per evitare di perdere la maglia della nazionale.
VERONA IN VANTAGGIO. Il giocatore rimarrà in Italia anche a causa del Decreto Crescita, per questioni fiscali. I bergamaschi vogliono cederlo con la formula del prestito inserendo l’obbligo di riscatto, ma il Verona – al momento in pole – sta aspettando un’offerta importante per Antonin Barak. Non è escluso però un assalto anche senza l’addio del ceco: sembra questione di giorni, ma ormai Miranchuk è sempre più lontano dall’Atalanta.
PIACE STRYGER LARSEN. Piace anche il danese dell’Udinese Stryger Larsen, che sembra in partenza dal Friuli e che Tudor conosce molto bene. Stryger Larsen è un esterno molto duttile, sarebbe perfetto per l’Hellas.
LASAGNA PARTE? L’ultima idea in casa Lazio per sostituire la certa partenza di Muriqi a gennaio porta al nome di Kevin Lasagna, che col Verona sta giocando poco. Lasagna piace a Sarri. I biancocelesti ne stanno parlando da qualche giorno con i dirigenti scaligeri: l’operazione potrebbe decollare con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Alla Lazio, tra l’altro, piace anche il difensore gialloblù Casale, una delle rivelazioni di questa stagione. Ma mentre per Lasagna la trattativa potrebbe andare in porto a gennaio, per Casale se ne parlerà semmai in estate. Nelle ultime ore s’è fatto avanti anche il Napoli. E il presidente Setti ovviamente si frega le mani. Sarà un altro mercato con i fuochi d’artificio…