Verona Emergenza, sogno di Castellarin Una targa per ricordare il progetto nato nel 1987 insieme con i colleghi Pinter e Cucci

Nella sede della centrale operativa Suem 118 è stata collocata stamattina la targa in ricordo del dottor Giuseppe Castellarin che, nel 1987 insieme ai colleghi Pinter e Cucci, ha dato avvio al servizio di Verona Emergenza.
Nel giugno 1986, il dottor Castellarin dall’allora presidente dell’Ulss 25 fu incaricato di coordinare l’organizzazione dei servizi di emergenza, per avere una centrale con specifici protocolli per tutte le strutture sanitarie e le associazioni di volontariato che collaboravano alla raccolta, soccorso e trasporto di persone in stato di emergenza. Il dottor Castellarin ebbe l’idea di inserire nelle operazioni la stabilizzazione dei parametri vitali, in modo che il trasporto diventasse un vero e proprio intervento di emergenza sanitaria.
Da questo nucleo originario, uno dei primi ad essere strutturato in Italia, nacque l’attuale Centrale operativa SUEM 118, istituita dalla Regione del Veneto in seguito al DPR 27 marzo 1992 per il sistema di emergenza sanitaria nazionale, diventando una Unità organizzativa complessa dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.
“All’epoca – ha detto Marco Castellarin – ero studente di Medicina e ricordo il progetto di mio padre per una nuova metodologia assistenziale e l’utilizzo dell’elicottero che in Europa cominciava ma in Italia non c’era ancora. Oggi ho donato al direttore Valerio un volume in cui mio padre scrisse la storia di quel progetto”.
Matteo Castellarin ha ricordato che ‘Verona emergenza’ è stata per suo padre il quarto figlio. La sua vera paura era l’oblio, che tutto si potesse perdere.