VERONA E IL MERCATO RUSSO Nonostante le limitazioni, l’interscambio commerciale è in forte sviluppo. Le esportazioni valgono 226 milioni

“Verona e il mercato russo: opportunità e prospettive”. Questo è il titolo dell’incontro organizzato da Camera di Commercio  e Banca di Verona – Credito cooperativo di Cadidavid, nel nuovo centro congressi della stessa Camera di Commercio. Un argomento che risulta essere di particolare attualità, visto che, secondo i dati elaborati da Camera di Commercio, nonostante le limitazioni vigenti, l’interscambio commerciale fra Verona e la Russia è in forte sviluppo. Nel 2016 le esportazioni dalla nostra provincia valevano 226,5 milioni di euro, allora erano del 6 per cento più basse dell’anno precedente, ma la variazione tendenziale registrata nel primo trimestre di quest’anno è pari addirittura al 48,1 per cento. Questo a fronte di importazioni che nel 2016 erano pari a 106,4 milioni di euro e che nei primi tre mesi di quest’anno hanno subito un’impennata tendenziale del 98 per cento. A presentare i dati delle relazioni economiche fra Verona e Russia il direttore di Banca di Verona, Valentino Trainotti, ed il vice segretario di Camera di Commercio, Riccardo Borghero, mentre a confrontarsi sugli scenari possibili per il prossimo futuro sono stati, con il coordinamento del giornalista Lucio Bussi, Paolo Arena, presidente degli Aeroporti del Garda, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Enrico Duranti, direttore di Iccrea Banca Impresa, Antonio Fallico, presidente dell’associazione Conoscere Eurasia, e Roberto Giuppa, country manager Russia di Iccrea Banca Impresa.