“La buona amministrazione e la buona politica devono ripartire dal territorio, dal civismo, dal volontariato, dall’impegno quotidiano nelle circoscrizioni e nei quartieri. Forze civiche come la nostra e come quella di Battiti rappresentano questa filosofia”. Così Stefano Casali, consigliere regionale e candidato sindaco di Verona Domani, interviene commentando l’attuale scenario politico in vista delle amministrative di primavera. “Assistiamo in queste ore ad una serie di diktat e forzature che sicuramente non interessano ai cittadini, anzi li allontanano ulteriormente dalla politica. La gente è infatti stufa di litigi, giochetti e veti incrociati tipici del vecchio modo di fare politica. Verona Domani è oggi uno dei gruppi politici più numerosi e rappresentato in tutte le Istituzioni locali e intendiamo dire la nostra sulla futura governance di Verona”. Continua Casali: “Circa una trentina di amministratori, tra presidenti e consiglieri di circoscrizione, assessori e consiglieri comunali, tutti della nostra città e votati con migliaia di preferenze dai cittadini, a differenza di chi vorrebbe imporre con arroganza il candidato sindaco, hanno sposato la causa di un impegno politico quotidiano in tutti i quartieri. Proprio dai quartieri parte il nostro programma. Un programma lontano dalle alchimie dei partiti romani, ma inspirato ai reali problemi della città e studiato da chi ogni giorno con impegno e costanza li affronta insieme alla gente e non frequenta i palazzi del potere. Ciò è reso possibile grazie proprio a realtà come Verona Domani e Battiti, espressioni del territorio, dell’esperienza amministrativa e del costante dialogo tra enti e cittadinanza. Realtà che hanno nel consenso e nell’apprezzamento dei cittadini veronesi il loro punto di forza. Tutti questi aspetti ci accomunano e fanno sì che il dialogo tra i due movimenti sia constante e proficuo”. Secondo l’ex vicesindaco: “Il nostro obiettivo è quello di ricostruire e ricompattare l’area del centrodestra oggi più che mai frammentata e confusa, sia a livello locale, che nazionale. Siamo aperti al dialogo con tutti, ma siamo convinti che solamente attraverso scelte, programmi e idee condivise sia possibile ottenere quei risultati che la città di Verona e i suoi cittadini meritano nei prossimi anni. Il centrodestra deve ripartire dai temi valoriali, dalla battaglia per l’autonomia amministrativa e fiscale, dalla sicurezza dei quartieri, dallo sviluppo dell’impresa e del lavoro, dalla valorizzazione delle importanti risorse del nostro territorio. Queste sono le basi di un tavolo comune per Verona 2017. Se si troverà la sintesi e la condivisione di questi obiettivi sono convinto che, come dimostrato al referendum e alle ultime elezioni provinciali, abbiamo tutte le carte in regola per vincere e ben governare. Il gruppo Verona Domani è, settimana dopo settimana, sempre più forte e numeroso, non con le parole o con i ricatti, ma con il consenso reale, quello dei cittadini e dei nostri amministratori – conclude Casali – Siamo stati determinanti nella vittoria del centrodestra alle ultime elezioni provinciali e lo saremo anche alle prossime elezioni comunali di Verona”.
L’associazione, nata nel 2014 e guidata da Matteo Gasparato, presidente del Consorzio Zai, aveva sostenuto alle elezioni regionali del 2015 proprio Stefano Casali, eletto a Palazzo Ferro Fini con oltre 7 mila preferenze.