Verona Domani rilancia “Centrodestra unito in città” Riconfermato alla guida Matteo Gasparato, vice Girelli, Anna Leso e Paolo Rossi. “Persa una grande occasione perché divisi”

Verona Domani ha celebrato il decimo anniversario della sua fondazione in occasione del Congresso Provinciale tenutosi all’Istituto Salesiano San Zeno. Il presidente Matteo Gasparato è stato riconfermato alla guida del movimento.
“Verona Domani che compie dieci anni è nato come casa di molti amministratori veronesi di area moderata che non avevano più voglia di prendere tessere di partito; costoro nel 2014 decisero di unire le forze e creare una cosa nuova” ha dichiarato Gasparato nel suo discorso.
Il presidente ha sottolineato il percorso di crescita e consolidamento del movimento civico, evidenziando la presenza di numerosi rappresentanti nelle istituzioni locali, regionali e provinciali. “Abbiamo annoverato tra le nostre fila un vicesindaco del Comune capoluogo, fino a 6 consiglieri comunali a Verona e cssessori, 3 presidenti di Circoscrizione, presidenti di tutte le più importanti Municipalizzate di Verona,” ha aggiunto.
Gasparato ha poi affrontato la fase di rinascita del movimento dopo il Congresso del 2019, durante il quale è emersa la necessità di recuperare i valori fondanti e l’entusiasmo iniziale. Ha parlato della lezione appresa dalla mancata sfruttamento di una grande occasione nella precedente amministrazione, sottolineando l’importanza dell’unità del centrodestra nella città.
Il presidente ha evidenziato l’impegno del movimento nel dialogo costruttivo con tutte le forze del centrodestra e anche con liste civiche che condividono un programma preciso.
Ha sottolineato la volontà di Verona Domani di porsi come forza politica nel Centrodestra, favorevole a dialoghi costruttivi senza escludere a priori alcuna collaborazione.
Gasparato ha ribadito l’impegno per l’autonomia del Veneto, esprimendo gratitudine per il coraggioso impegno del governo su questo e su altri fronti.
Nel focus su Verona, Gasparato ha espresso la necessità di valutare attentamente le scelte dell’amministrazione attuale, ma sottolineando anche le numerose criticità in alcune decisioni. Ha affrontato tematiche importanti come la cultura, il turismo, l’Interporto e ha proposto nuove idee per rendere Verona una città all’avanguardia.
Gasparato ha annunciato la volontà di lasciare il passo dopo un periodo limitato, dando spazio a nuove leve e garantendo una transizione graduale e coesa.
Vicepresidenti: Massimo Girelli (vicario); Anna Leso; Paolo Rossi (Coordinatore comunale). Segretario generale: Nicolò Ferrari.
Consiglio direttivo Nicola Spagnol (Tesoriere); Marco Zandomeneghi; Edoardo Lana; Sergio Falzi; Massimo Paci; Luisa Favari; Marco Falavigna; Daniele Perbellini; Giuliano Occhipinti; Giuseppe Zanghi; Nicolò Martini; Thomas Laperna; Sara Gasparini; Stefano Sella; Tomas Piccinini; Katia Rigo; Marco Rossi; Fulvio Soave; Nicolò Rebonato; Riccardo Zoccatelli; Fabio Venturi; Denis Caccia; Sara Pizzoli; Barbara Guadagnini; Matteo Guerra; Michele Gruppo; Silvia Fiorio; Emily Riolfi; Antonio Savio.