Verona diventa “città delle donne” Per l'8 marzo oltre 70 iniziativa: si va dal 26 febbraio al 5 maggio

Sono oltre settanta le iniziative che compongono il programma dell’8 marzo presentato questa mattina in Comune da Barbara Bissoli nella sua veste di assessora alla parità di genere con il collega di giunta Jacopo Buffolo e la consigliera comunale dellegata alle pari opportunità Beatrice Verzè, che si aprirà il 26 febbraio e si protrarrà fino al 5 maggio con una durata di oltre due mesi.
Il filo conduttore individuato dall’Amministrazione comunale per la Giornata internazionale per i diritti delle donne e per la pace internazionale è “La città delle Donne” che accompagnerà d’ora in poi le iniziative culturali e le politiche femminili del Comune, non solo di questa manifestazione.
L’intenzione è di aprire lo sguardo includendo il punto di vista femminile nelle diverse dimensioni della città: la dimensione urbanistica, quella economico e sociale, quella culturale e artistica per costruire, grazie anche al loro governo, una città a misura delle donne.
E trattare così tematiche che fino ad oggi sono state tralasciate ma che riguardano profondamente la quotidianità delle donne, come ad esempio il ciclo mestruale, la medicina di genere, la difficoltà di accesso alla pratica di alcuni sport, all’industria musicale, ai media.
Tra tutte le iniziative in programma che si possono trovare sul sito del Comune di Verona, va segnalato che l’8 marzo le donne avranno l’ingresso gratuito nei musei e monumenti cittadini.
“L’intendimento – ha detto Barbara Bissoli – è di aprire quanto più possibile lo sguardo, includendo il punto di vista femminile nelle diverse dimensioni della vita della città: la dimensione urbanistica, quella economico e sociale, quella culturale ed artistica, per provare a costruire, anche grazie al loro governo, una città a misura delle donne. Tale ampliamento di prospettive è inteso anche nella volontà di trattare tematiche che fino ad oggi sono state poco toccate, ma che riguardano molto profondamente la quotidianità delle donne, come ad esempio il ciclo mestruale, la medicina di genere, la difficoltà di accesso alla pratica di alcuni sport, all’industria musicale, ai media”.
Il programma degli eventi dell’8 marzo prevede tra l’altro per quel giorno dalle 9 alle 13.30 – Walk the Talk – Talent on Tour, tour rivolto alle donne, alla scoperta dei luoghi cittadini in cui i talenti migranti incontrano il mercato del lavoro: Quid Store, il Centro Interculturale Casa di Ramia e il Servizio Politiche del Lavoro.
Dalle 11.50 alle 13.50, Istituto Seghetti, piazza Cittadella 10 – Indomita: la figura della donna nello sport, convegno con racconti e testimonianze di atlete, tra successi, sconfitt, sacrifici e difficoltà. Dalle 12.30 alle 14, via S. Chiara 15 e via zoom I diritti delle donne sono in pericolo?, conferenza con Gabriella De Strobel, Monica Caumo, Giovanna Bartolomei, Veronica Dindo, Stefania Carli, Carlotta Frassoni, Francesca Borin, Barbara Berto, Ombretta Mazzariol (avvocate). Promosso da: AIAF Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia. Dalle 17 alle 19, sala Farinati, Biblioteca Civica, via Cappello 43, il viaggio per immagini Il corpo femminile e i Consultori Familiari nella Città delle Donne, con la fotografa Sofia Uslenghi. Per quel giorno ingresso gratuito alle donne a musei e monumenti.