Verona deve molto a Gozzi, “Guida attenta e illuminata”. La proposta approvata in Giunta "A lui sarà presto dedicato un luogo significativo della città"

Un luogo significativo della città sarà dedicato alla memoria di Renato Gozzi. Il via libera è arrivato oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore ai Servizi demografici Daniele Polato, dopo il parere favorevole, espresso con voto unanime, della commissione Toponomastica del Comune. La richiesta è stata presentata in commissione da uno dei suoi componenti, il professor Andrea Brugnoli.
La parola passa ora alla Prefettura, a cui, nei prossimi giorni, sarà trasmessa la documentazione approvata dal Comune, per l’autorizzazione finale di competenza.
Solo al termine dell’iter amministrativo, il Comune potrà procedere con l’individuazione del luogo di Verona da destinare alla perenne memoria di uno dei suoi cittadini più illustri.

La storia. L’avvocato Gozzi contribuì in maniera determinante alla crescita economico-sociale della città, con un importante programma di sviluppo in favore di sanità, assistenza e traffico.
Una storia iniziata nel città scaligera nel 1965, dopo la sua decennale esperienza dal ’46 al ’56 come primo cittadino del Comune di Grezzana, e susseguita, con la rielezione, nel secondo mandato veronese dal ’75 all’80. Molte le ulteriori cariche da lui ricoperte, che lo videro alla guida di Agsm, del consiglio Amministrazione Ente Lirico Arena di Verona e dal 1961 al 1975, del consiglio d’Amministrazione Consorzio Studi universitari.
Attraversò anni difficili, in cui il suo operato si dimostrò determinante, non solo in ambito politico, per il complessivo miglioramento economico e sociale della città.
“Avvocato, politico e sindaco di Verona – ricorda l’assessore Polato –, Gozzi fu sempre attento al dialogo tra le parti. Un uomo simbolo, a cui la città deve eterno ringraziamento e memoria. Il suo impegno e amore nei confronti della città, ne hanno definito il lungo ed importante percorso politico. Apprezzato amministratore, di grande competenza e preparazione, di lui si ricordano oggi i numerosi atti e progetti in favore dei complessi problemi economici che, in quegli anni del dopoguerra, attanagliavano Verona. Attento conoscitore delle leggi, Gozzi guidó sapientemente la città verso il futuro, definendo il percorso per lo sviluppo di cui oggi i veronesi traggono vantaggio”