Basta girare per le strade cittadine, entrare in un bar o in un supermercato per capire che Verona è diventata una città degli anziani. Dieci anni fa, ogni cento giovani c’erano centotrenta persone con più di 65 anni, oggi sono 160 che significa che gli over 65 sono un quarto della popolazione e siamo solo all’inizio perché gli anziani aumenteranno a vista d’occhio e a breve si dovranno rivedere anche gli adeguamenti del sistema previdenziale. Verona cambia e invecchia con la velocità della luce, con un servizio pubblico già al collasso e non in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e neppure alle esplosive richieste di maggiori e diversi servizi. Qualcuno ha scritto che la nostra città è entrata nella età d’argento, noi pensiamo che questo grande numero di persone abbia bisogno di ogni supporto e aiuto perché se è vero che si nasce, si vive e si muore in un paese civile gli anziani vanno tutelati e protetti nel migliore modo possibile perché sono loro che ci hanno permesso di far crescere e consegnare il futuro alle nuove generazioni.