“Dal prossimo 29 novembre, Verona potrà fregiarsi di un ulteriore titolo, dopo quello di ‘città dell’amore’. Sarà proclamata ufficialmente infatti ‘Città internazionale della vite e del vino’ dall’OIV, riconoscimento che onora tutto il comparto vitivincolo e un territorio come quello veneto che anche quest’anno segna un boom nell’export a livello mondiale”. L’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner esprime soddisfazione per la menzione conferita a Verona dall’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, che comprende 50 Stati e rappresenta l’87% della produzione e il 71% del consumo mondiale. “Questo riconoscimento – prosegue Caner – arriva a pochi mesi dal Wine Ministeriale Meeting dell’Oiv svoltasi a Verona ad aprile grazie al ministro Lollobrigida, ed è la conferma del grande ruolo di un territorio che sempre più si identifica con un prodotto. Ogni anno questo legame si rinnova con Vinitaly, che nel 2024 ha celebrato la propria 56esima edizione con 4.000 cantine, 1.200 top buyer, 70.000 visitatori, 65 Paesi rappresentati”. Da Bruxelles sono arrivati ache i complimenti dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia Daniele Polato.