Il Verona parte spingendo forte sull’acceleratore, consapevole che Villorba ha saputo mettere in seria difficoltà altre formazioni d’alta classifica. Il ritmo è alto così come la concentrazione degli antracite e la prima meta arriva immediatamente con una rolling maul finalizzata da Riedo.
Villorba continua a difendersi con ordine e riesce ad arginare il Verona per 20 minuti, fino alla seconda meta, arrivata con un’azione in velocità di Balzi. Da lì il Verona dilaga. Un’altra meta in maul di Schiavon allarga il margine e al 35’ arriva la meta del bonus con Luca Belloni. Sempre il centro, non pago, serve un altro assist per la fuga di Balzi e la segnatura numero cinque.
Villorba chiude il primo tempo in difficoltà, con Verona che passa da tutte le parti e riesce a colpire in tutti i modi, tanto che tra le cinque mete segnate c’è anche spazio per almeno due buonissime occasioni sfumate sulla sinistra. Il secondo tempo ricomincia sul copione del primo. Il Verona spinge e passa. Capitan Zago a cinque minuti dalla ripresa finalizza una bella azione alla mano ed esce dal campo tra gli applausi. Con il risultato di fatto acquisito coach Good rivoluziona la squadra con una girandola di cambi. Sono due gli esordi di giornata: il pilone Omogiade e la terza linea Bezzolato, che giocano tutto il secondo tempo portando il loro contributo al largo successo antracite. Altre due mete di Lodovico Rossi e Mirko Belloni spingono il Verona oltre quota 50, ma Villorba si guadagna l’onore delle armi con una reazione importante nel secondo tempo in cui i trevigiani riescono a mettere a segno due marcature.