Verona vanta molti pregi e, tra questi, è innegabile che figurino un’eccellente tradizione culinaria e un notevole passato storico. Il vero trucco per costruire un’occasione che permetta di godere pienamente di ciò che la città offre, è trovare quei magici angoli collocati fuori dal tempo dove cucina e Storia si sposano. Se mi chiedessero di indicare uno dei luoghi che trovo più magici, al vertice della classifica spiccherebbe il Ristorante Santa Felicita, una commistione di stili architettonici differenti resa suggestiva dal soffitto in legno e dagli autentici affreschi alle pareti, il cui menù – entro il quale si alternano carne, pesce e pizza – risulta essere all’altezza delle aspettative. Edificata nel 1300 su un sito archeologico risalente a metà del I sec. a.C, la Loggia delle Sgarzerie congiunge le epoche storiche e, con il suo marmo rosso, permette di immergersi in un mondo di fantasia lontano, abitato da signori e cavalieri, da dame e contadini: qui vi consiglio di rilassarvi all’Osteria Sgarzerie: sulla carta si sussegono pietanze di mare e di terra, tra le quali si distinguono proposte peculiari. Un ponte d’epoca romana sopravvissuto a ricostruzioni, modifiche e a un’esplosione durante la Seconda Guerra Mondiale: Ponte Pietra. Per ammirarlo e bere un bicchiere di vino accompagnato da salumi e formaggi di qualità, vi raccomando una pausa sulla terrazza della Salumeria Gironda. Questo locale si definisce una bottega del gusto: dal bancone possono essere selezionati prodotti nostrani o di altre regioni d’Italia, gastronomia, vini e birre da portare via o da consumare nell’area PicNic dopo aver “fatto la spesa” e riempito il cestino in vimini che viene consegnato all’ingresso.
Elettra Solignani