Dati ottimi, ovviamente non è ancora finita, ma la partita sembra avviarsi al novantesimo minuto. Lo dicono i numeri, e dunque partiamo dal bollettino giornaliero. Il calo della curva del Covid prosegue in modo costante in Veneto. L’andamento prosegue da settimane, ma ora complice la vaccinazione dà sempre più fiducia. Oggi, per la prima volta dopo molti mesi, il numero dei ricoverati in terapia intensiva è sceso sotto le 100 unità. I contagi nelle ultime 24 ore sono stati 293. Otto i decessi. Scende in maniera netta il numero dei ricoverati per Covid negli ospedali: 903 (-38), dei quali 804 (-24) nelle aree non critiche e 99 (-14) nelle terapie intensive. I soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 12.646. L’incidenza dei nuovi positivi rispetto ai 32.273 tamponi processati ieri è dello 0,9%. “Non bisogna abbassare la guardia, ha detto l’assessore alla sanità, Manuela Lanzarin, che oggi ha sostituito in conferenza il governatore Luca Zaia, “a il virus sta circolando in modo molto limitato. “Se l’Rt e l’incidenza del virus continueranno a essere così bassi”, è possibile che al 7 giugno potremmo passare in area bianca, risulta buona anche l’incidenza ospedaliera. In conferenza Stato-Regioni”, ha aggiunto Lanzarin, “abbiamo ribadito la volontà di offrire un servizio opportuno per i turisti per eventuali vaccinazioni, non pensiamo si tratti di un numero così molto importante. Tuttavia la questione è stata rimandata a una discussione approfondita con i presidenti per trovare un’uniformità su territorio nazionale, perché non ci siano difformità. Il Veneto è disponibile a tutte le soluzioni per mettere in sicurezza la maggior parte della popolazione possibile. “n merito ai green pass ci devono essere disposizioni nazionali, il richiamo è che ci sia un trattamento uguale per tutti, ci sono costi per chi arriva con la famiglia, questione deve essere affrontata a livello nazionale”. Per entrare in zona bianca, lo ricordiamo, i dati attuali devono rimanere tali nelle prossime tre settimane. A fine marzo, lo ricordiamo, la Sardegna era entrata in zona bianca ma tre settimane dopo è stata scaraventata in rossa. Chiaro: allora la vaccinazione non era così diffusa come oggi, ma è comunque un monito affinché non sia un liberi tutti senza più rispettare le norme base di quest’ultimo anno e mezzo. Intanto questa mattina hanno ricevuto la vaccinazione anche il sindaco di Verona Federico Sboarina e il suo vice Luca Zanotto.