Veneto in zona bianca dal 7 giugno Zaia: “Riaperture totali. Via subito il coprifuoco: fino al 21 sarebbe devastante”

LUCA ZAIA PRESIDENTE VENETO - CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO A VO' - fotografo: CREMONESI IMAGOECONOMICA

Ormai pare davvero una formalità: dal 7 giugno il Veneto entrerà in zona bianca e a quel punto ad­dio al coprifuoco e si procederà alla riapertura di tutte le attività. Gli unici obblighi a restare in vigore saranno quelli della ma­scherina e del distanziamento sociale. Il primo ve­rosimilmente verrà rispettato, mentre sul secondo, complice l’estate e l’opportunità finalmente di poter rilassarsi, ci sono più dubbi. Al momento atteniamoci alle dichiarazioni incoraggianti del governatore Luca Zaia: “I dati confermano l’andamento positivo: siamo verso la terza settimana, decisiva per andare in zona bianca. Se confermeremo l’incidenza dei contagi sotto i 50 su 100 mila abitanti sarà così”. Zaia però spinge per cancellare il coprifuoco indipendentemente dalla fa­scia di rischio. “Oggi ab­biamo una serie di incontri con i colleghi delle Regioni, per capire cosa intendiamo fare. Porto l’idea che ci sia la possibilità di applicare le aperture. Il co­prifuoco è da cancellare, è diventato un totem ideologico, nei dibattiti è diventato una sorta di guelfi contro ghibellini. Ma ricordo che il virus si av­vantaggia negli assembramenti, è inevitabile che avvengano nelle ore diurne, ma a pensare che sia piu’ aggressivo da mezzanotte alle 5 mi vien da ridere. In quegli orari gli as­sembramenti sono ridotti a zero, e comunque i locali notturni sonio chiusi. Man­tenere il coprifuoco è un problema, ma comunque non e’ finito il virus. Se il coprifuco rimane fino al 21 giugno è comunicazione devastante”. E’ indubbio che il settore turistico ne risentirebbe fortemente. Uno sguar­­do al bollettino. Sono 255 i casi di contagio da Coronavirus registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. L’incidenza sui tamponi effettuati ieri, che sono stati 34.754, è dello 0,73%. I decessi sono stati 8. Gli attuali positivi sono 9.704. Negli ospedali si registra un forte calo, con 773 ricoverati (-60), dei quali 681 in area non critica (-57) e 92 nelle terapie intensive (-3). Capitolo vaccini. “Dalla prossima settimana partiamo con i vaccini con gli operatori turistici. Daremo maggiori indicazioni, ma la linea è quella”. Si continua a discutere sulla possibilità di somministrare la seconda dose ai turisti. “Il Veneto”, ha sottolineato Zaia, “pone il tema per prima per primo perché vive di turismo. “Il co­ordinamento nazionaleè’ vitale: occorre connettere le regioni. Però è una questione di civiltà. In ogni caso va detto che in questo momento le dosi scarseggiano”.