La casa vacanza di Ceriale è chiusa dal 2012, ma gli anziani del Comune di Verona sono andati ugualmente in vacanza anche negli anni successivi in altre destinazioni. Nell’ultimo anno di apertura nella località ligure sono andati 577 anziani; nel 2013 sono stati 624 gli anziani che hanno partecipato ai soggiorni climatici, 576 nel 2014, 559 nel 2015, 587 nel 2016. Nel 2017 il numero di partecipanti è diminuito a 373 a causa di minori contributi a disposizione del Turismo sociale. “La scelta dell’amministrazione di cedere la propria quota di proprietà della casa vacanze di Ceriale è dettata quindi dalle pessime condizioni in cui si trovava la struttura, chiusa da 5 anni. Ma, come dimostrano i dati del Turismo sociale, gli anziani di Verona non sono rimasti a casa dalle vacanze – afferma l’assessore Stefano Bertacco -. Per ristrutturale la casa di Ceriale servirebbero risorse ingenti, che il Comune preferisce utilizzare per rilanciare le iniziative del turismo sociale, penalizzato negli ultimi cinque anni da contributi sempre più scarsi. Ciò ha portato ad una minore offerta di soggiorni e iniziative per i cittadini, a fronte di una richiesta sempre maggiore, che penalizza sia gli anziani ma anche le famiglie e i bambini, tra i maggiori fruitori dei soggiorni estivi in appartamento, in campeggio o in albergo. Ribadisco che non si tratta di una diminuzione dovuta al calo di adesioni, che anzi continuano ad aumentare, ma causata dalla mancanza di fondi necessari per stipulare le convenzioni con le strutture alberghiere e permettere la più alta partecipazione possibile”.