Vendevano online finte “Gift card” Sito web oscurato dopo l’indagine della Procura. Liquidazione giudiziale di Nexyiu Italia

Sito web oscurato dopo le indagini della Procura della Repubblica e della Guardia di Finanza di Verona. Il Tribunale ha infatti dichiarato l’apertura della liquidazione giudiziale di Nexyiu Italia Srl, con sede legale in città, nominando curatore l’avvocato Bruno Piazzola.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Verona ha eseguito due successivi provvedimenti di sequestro preventivo, a fini di confisca obbligatoria, emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale scaligero per l’importo di circa 30 milioni di euro, corrispondendo all’ammontare delle imposte che si ipotizzano evase, cautelando beni (una villa nel Comune di Roma, denaro per circa 300 mila euro, nonché alcune quote societarie) riconducibili alla predetta società operante sul web e al suo amministratore di diritto (prima) e di fatto (successivamente cioè alla loro individuazione), indagati per le ipotesi di reato di truffa ed evasione fiscale (infedele dichiarazione ed omessa dichiarazione).
Le indagini hanno preso avvio dalle numerose denunce/querele presentate dai clienti della Nexyiu, non solo veronesi i successivi approfondimenti investigativi delle Fiamme Gialle hanno consentito di assicurare plurime fonti di prova per ipotizzare il sistema truffaldino. Tramite la propria piattaforma (www.nexyiu.it), la società vendeva on line pacchetti promozionali, sotto forma di “Giftcard” che garantivano l’accesso a diversi servizi e all’acquisto di beni di consumo e, attraverso un classico sistema piramidale (una sorta di sistema Ponzi), reperiva notevoli somme di denaro – oltretutto mai dichiarate al fisco – ai danni di numerosi clienti, italiani ed esteri, in realtà quasi mai beneficiari dei servizi promessi.
In pratica la truffa è consistita nella vendita di Giftcard che avrebbero dovuto garantire vantaggi commerciali e che invece poi si sono rivelati inesistenti.
Fino a questo momento gli indagati sono 4 e tutti italiani. La Guardia di Finanza, su indicazione della Procura, sta esaminando il gestionale acquisito in sede di perquisizione per accertare l’ammontare complessivo delle truffe ed individuare tutte le persone coinvolte nella truffa.
La Procura e gli Organi investigativi auspicano ampia collaborazione da parte dei cittadini.
Con la sentenza di apertura della liquidazione giudiziale della società, la curatela sta provvedendo ad oscurare il sito internet https://user.nexyiu.com/ e ad avvisare pubblicamente i creditori, al fine di consentire loro di insinuarsi nella procedura.