Massimo Gianolli: “La qualità del vino quest’anno sarà eccellente grazie a una primavera che ha alternato pioggia e sereno in modo regolare e a un’estate calda e poco piovosa”
Il Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella ha già stimato che la vendemmia 2015 potrà vantare volumi da record (intorno alle 13 milioni di bottiglie) e una resa qualitativa al di sopra delle aspettative. Ma se la vendemmia nella zona della Valpolicella si preannuncia ottima, quella de La Collina dei Ciliegi ha dell’eccezionale. Questo grazie a diversi fattori, primo fra tutti la posizione sopraelevata dei filari. I vigneti infatti sono collocati su una collina tra 450 e 600 metri slm, che garantisce la condizioni pedo-climatiche invidiabili. Tutto il raccolto è scampato alla grandinata del 19 maggio. Un’irrigazione regolare che scongiura il rischio di stress idrico e una costante e benefica brezza che percorre i filari rendono le uve straordinarie. La natura squisitamente minerale del terroir della collina fa il resto, arricchendo le caratteristiche specifiche di ogni vitigno con una salinità e una finezza che rende – alla fine del processo produttivo – i vini La Collina dei Ciliegi inconfondibili. Massimo Gianolli, presidente de La Collina dei Ciliegi, dichiara: “La qualità del vino dell’annata 2015 sarà eccellente: grazie a una primavera che ha alternato pioggia e sereno in modo regolare e a un’estate calda e poco piovosa con forti escursioni termiche possiamo aspettarci un’annata davvero memorabile.” La vendemmia per le denominazioni da appassimento è iniziata durante la seconda decade di settembre, in anticipo sulla consueta tabella di marcia e continuerà fino alla prima decade di ottobre.