“La cucina italiana è la migliore del mondo”, sostengono in molti.La carne recita un ruolo da protagonista in molte regioni. E tra le diverse tradizioni regionali, quella veneta si merita un posto sul podio. Molti locali in città offrono tuttavia alternative vegetariane e vegane altrettanto gustose.
Un esempio è lo Ziga bar in via IV Novembre: le sue proposte sono vegetariane, colorate, proprio come il locale stesso, caratterizzato da un arredamento. Il menu è ricco, ma lasciatevi tentare dal loro bancone: torte dolci e salate si alternano a muffin, chia pudding e ad altri prodotti appena sfornati. Se alla domenica vi svegliate tardi ma siete troppo affamati per aspettare il pranzo, non temete: Ziga propone anche, a partire dalle 11 del mattino, dei menù per il brunch davvero interessanti.
Per un pranzo che segue un format un po’ particolare suggerisco, invece, il ristorante Flora nel cuore del centro città: a mezzogiorno si segue la regola del “buffet a peso”, ideata per limitare gli sprechi di cibo. Si prende il proprio piatto, si riempie dal buffet con ciò che si vuole assaggiare e si paga all’etto. Questa modalità offre l’opportunità di provare pietanze diverse, tutte rigorosamente senza glutine, lattosio e vegetariane (alcune addirittura vegane).
Ugualmente vegano ma decisamente gourmet è il ristorante biologico La Lanterna, aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Il menù è lungo, vario e risponde a ogni esigenza: questo locale non si fa mancare nulla, dagli antipasti raw alle portate principali plant-based che ricordano i piatti più tradizionali, come i bigoli alla carbonara vegetale o la tagliata di lupino con restrizione di aceto balsamico. Il cavallo di battaglia è la carta dei dessert: i dolci al cucchiaio sono seguiti da quelli da forno, da quelli crudisti e da quelli di pasticceria.
Chia pudding da Ziga bar
Pasto vegetariano da Flora
Dolci vegani da La Lanterna