Diversamente da quanto annunciato nelle scorse settimana, la Variante “generale” al Filobus (Variante 26 al Piano degli Interventi), attesa dalla fine di marzo e che arriverà a breve al vaglio del Consiglio comunale, non contiene soltanto le modifiche ampiamente note alla Genovesa, allo Stadio e a Città di Nimes, ma anche un intervento di sostanza su un tema rovente come la Galleria di San Paolo. “Smentendo per la seconda volta nel giro di una settimana le mozioni della maggioranza approvate in Consiglio comunale”, dice Michele Bertucco consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, “ Amt ha infatti deciso di confermare la galleria”. Ecco le motivazioni:… In ottemperanza alle disposizioni scaturite nell’ambito della Conferenza dei Servizi conclusasi in data 20.06.2017, la proposta di Variante dell’ATI di realizzare un nuovo impianto in luogo della Galleria San Paolo è stata respinta. Stante quanto sopra, l’attuazione dei lavori in oggetto, prevede, allo stato, la realizzazione della cosiddetta “Gallerie San Paolo”. La mozione Zandomeneghi che chiedeva “soluzioni alternative” alla galleria, votata dall’intera maggioranza lo scorso consiglio comunale, non viene nemmeno citata nella relazione illustrativa alla Variante. Stesso esito pochi giorni fa aveva conosciuto la mozione della capogruppo Leghista Anna Grassi per salvare gli alberi di Via Fra Giocondo e modificare il capolinea dello Stadio. “siamo tornati al punto di partenza, non sapendo come e quando verrà realizzata la galleria. La Soprintendenza ha già dato un mezzo altolà affermando che gli edifici interessati dall’arretramento sono vincolati. Certo”, conclude Bertucco, “la maggioranza può sempre votare contro la proposta Variante e bloccare tutto il progetto.