Sono state 23.528 le persone che, durante i tre giorni di Vapitaly, hanno visitato la fiera internazionale del vaping. Vapitaly diventa, quindi, la prima fiera europea di settore per numero di presenze. Altissima l’affluenza ai padiglioni nei giorni di sabato e domenica, con gli stand di Veronafiere presi d’assalto da esperti e appassionati di e-cig, mentre oggi la giornata è stata riservata agli operatori.
“È un grande risultato – ha sottolineato Mosè Giacomello, presidente di Vapitaly – in primis per tutto il gruppo di lavoro Vapitaly che, in meno di 20 mesi (prima edizione novembre 2015 ndr), ha realizzato numeri da record europeo, attestando Verona e l’Italia come punto di riferimento del settore. In effetti, non va dimenticato che dei 186 espositori presenti alla manifestazione, oltre il 60% proviene dall’estero. Grazie a Vapitaly imprenditori, aziende e produttori italiani hanno riaperto un dialogo tra loro e con le Istituzioni, rendendo più coeso il settore, riuscendo a fare squadra per presentare le proprie istanze al legislatore”.
Dal punto di vista degli appassionati che hanno visitato i 13mila metri quadrati di esposizione, va sottolineata l’impennata di presenze dei giovani: la fascia d’età 18 – 35 anni è stata quella più rappresentata, il che fa ben sperare per un settore di nicchia, ma in crescita costante. “Nonostante le difficoltà normative che, negli anni scorsi hanno congelato molte aziende – ha sottolineato il presidente Giacomello – le nostre imprese hanno saputo rinascere dalle ceneri di un mercato che sembrava una bolla momentanea, evolvendosi nell’approccio imprenditoriale investendo in qualità, ricerca e innovazione, confermando la leadership del made in Italy. Quello del vaping è un mercato ancora di nicchia, ma che sta trovando le modalità corrette per farsi conoscere attraverso la comunicazione istituzionale, ma anche attraverso eventi internazionali come Vapitaly in grado di attrarre diversi pubblici, dal consumatore all’imprenditore, senza dimenticare chi deve legiferare e sottolineando che il vaping è una realtà dai numeri importanti e non più solo un fenomeno passeggero”.
Grande soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa dal vicepresidente di Veronafiere Claudio Valente: “Vapitaly per Veronafiere è una scommessa vinta grazie alla grande collaborazione con gli organizzatori ed il presidente Giacomello. In tre edizioni i visitatori sono passati da 8mila a 24mila, facendo della rassegna il primo appuntamento europeo per numero di appassionati ed operatori, con un format innovativo che rappresenta un settore giovane e in crescita come quello delle e-cig. Veronafiere continuerà a supportare lo sviluppo di Vapitaly, rafforzata anche dalla trasformazione in Spa e dagli investimenti previsti dal nuovo piano industriale da 100 milioni di euro al 2020”.