Vandalismi in Centro, politici divisi Verona Domani chiede punizioni esemplari, ma Prima Verona attacca Sboarina

VERONA DOMANI. “Un gesto assolutamente intollerabile e scellerato, commesso da ragazzi che non hanno evidentemente più nessun limite al “divertimento” sregolato – afferma il presidente della prima Circoscrizione Giuliano Occhipinti – Non esistono etichette, né giustificazioni per episodi di tale gravità. Siano essi appartenenti a baby gang, o semplici ragazzi annoiati in cerca di mala movida, i colpevoli vanno individuati al più presto e puniti in modo esemplare”. E’ questa la condanna dei rappresentanti di Verona Domani dopo il gravissimo episodio di vandalismo accaduto nella notte tra venerdì e sabato in via Sottoriva, dove un gruppo di ragazzi ha gettato sedie, vasi e ombrelloni di un ristorante nel fiume Adige, provocando danni di natura economica all’attività commerciale e di natura ambientale, dato che sulla riva vi erano nidi di anatre e relative uova pronte alla schiusa.
“Spiace assistere a questi episodi che definirei di delinquenza vera e propria. Oltre al danno subito dai ristoratori per il materiale d’arredo, gran parte del quale parrebbe non più utilizzabile, vi è un’ulteriore preoccupazione per la fauna acquatica presente in quel tratto di riva dell’Adige – ha sottolineato il consigliere del parlamentino del centro Alvise Turco di Verona Domani – Se fosse accertata la distribuzione dei nidi e delle uova delle anatre e degli altri uccelli che lì stazionano, la responsabilità degli autori di quella improvvida condotta si aggraverebbe ulteriormente. Come presidente coordinatore della Commissione Urbanistica e Ambiente della Circoscrizione, presenterò un ordine del giorno sull’argomento al prossimo Consiglio”.
PRIMA VERONA. Per Michele Croce, leader di Prima Verona, “non c’è più tempo da perdere con tardivi Odg dell’Amministrazione e con futuribili interventi che non si sa quando verranno messi in campo – sottolinea Croce -. I cittadini hanno paura, per questo a breve depositeremo in Comune la nostra petizione, che ha già raggiunto quota mille firme, a dimostrazione che i veronesi sono stufi di sentirsi vittime a casa loro”. “Delle promesse di Sboarina sulla sicurezza non si è visto nulla in cinque anni’’, aggiunge Andrea Croce, Consigliere della 3^ Circoscrizione e Presidente della Commissione Sicurezza. “Serve una svolta, Verona ha bisogno di un sindaco che alle promesse sostituisca i fatti’’, conclude Michele Croce..
VERONA E SINISTRA IN COMUNE. Per Michele Bertucco la reazione del centro destra cittadino è pilatesca e pericolosa.
“Molti dei giovani che si sono resi protagonisti dei vandalismi- ha detto- non vengono da condizioni familiari di disagio ma da famiglie che chiamiamo “normali”. Essere genitori oggi non è facile, in particolare dopo due anni di pandemia che ha ridotto i giovani in cattività per lungo tempo. C’è evidentemente la necessità di reti di sostegno e di una cultura dell’educazione che porti a prevenire situazioni del genere. Ma dal centrodestra, che ha governato per 15 anni questa città, sentiamo parlare soltanto di pene esemplari. Non si tratta di essere buonisti o colpevolisti, c’è un evidente deficit di riflessione su tutta una serie di fenomeni, vecchi e nuovi, che riguardano l’abbandono scolastico, il fenomeno dei Neet, ossia i giovani che non lavorano non studiano e non si formano; il tema delle dipendenze che non riguarda soltanto l’uso delle droghe ma anche l’abuso di alcol. Questioni che vanno affrontate nelle sedi opportune, assieme alle altre agenzie educative. Il Comune non può chiamarsi fuori’’, ha concluso il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.