È stata l’elegante Villa Brenzoni Bassani, in Viale del Marmo 9 a Sant’Ambrogio di Valpolicella, ad ospitare il convegno dal titolo “Valpolicella Sostenibile”, organizzato da Verona Network in collaborazione con l’istituto bancario a credito cooperativo presieduto da Daniele Maroldi ed Engie, player mondiale di luce e gas, servizi di efficienza energetica e sostenibilità per utenti domestici, condomini, imprese ed enti.
L’evento era patrocinato da Verona Stone District, Asmave e Comune di Sant’Ambrogio. Ad inaugurare la serata è stato il sindaco Roberto Albino Zorzi, il quale ha ricordato come l’amministrazione comunale sia già da tempo attenta ai temi che riguardano la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico, avendo sostituito gran parte dell’illuminazione pubblica con tecnologia LED, e si è detto favorevole nell’incentivare lo strumento delle CER perché «rappresentano un modello interessante sul piano economico e sociale».
Il presidente della BCC Valpolicella Benaco Banca, Daniele Maroldi, ha ricordato l’origine e la mission di un istituto di credito come il loro, che sono quelle di «essere vicini al territorio, alle imprese e ai cittadini, favorendo modelli aggregativi e di coesione sociale, anche per questo le comunità energetiche sono parte degli obiettivi non solo della singola banca, ma di tutto il Gruppo Iccrea, di cui Valpolicella Benaco fa parte».
Il consigliere regionale Marco Andreoli ha spiegato i motivi che hanno portato alla nascita della legge regionale n.16 del 5 luglio 2022 sulle Comunità Energetiche: «È stata approvata all’unanimità è non era scontato che accadesse, questo a testimonianza che la politica, quando ci sono temi seri e urgenti, sa fare anche sistema».
«Certo – prosegue Andreoli – non sono cifre roboanti, abbiamo stanziato 500 mila euro per il prossimo biennio destinato alla promozione di questo modello aggregativo che consente ai territorio di avere una propria autonomia energetica e, al contempo, di mettere in moto delle sinergie virtuose tra imprese, amministrazioni locali, cittadini, associazioni».
Nella seconda parte dell’incontro è stato presentato da parte di Riccardo Tessari il modello di cooperativa fotovoltaica WeForGreen Sharing, che raggruppa al suo interno oltre 1300 soci e che ha concesso la possibilità a tante persone di accedere ai benefici economici e ambientali, fin dal lontano 2011, a tutte quelle persone per una serie di motivi non avevano, e non hanno, la possibilità di installare sul proprio tetto un impianto fotovoltaico.