Primo caso di vaiolo delle scimmie in Veneto. Il paziente è stato diagnosticato presso la Clinica delle Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e i test sono stati confermati dal laboratorio dell’IRCSS Ospedale Sacro Cuore di Negrar. Il paziente è stazionario al proprio domicilio. “E’ importante sottolineare – ha detto Evelina Tacconelli, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive – come per il vaiolo delle scimmie è già a disposizione un vaccino e una terapia per via orale. A marzo AIFA ha infatti approvato il tecorivimat, farmaco antivirale in compresse, con questa specifica indicazione’’. Il sistema ospedaliero è in grado di rispondere.