LA FRASE
Aglietti sul turno infrasettimanale contro la Spal: “Praticamente adesso siamo quasi tutti, dopo l’ultimo allenamento il gruppo si è riunito compatto, è importante visto anche le tante partite che ci aspettano nei prossimi 20 giorni. Avere tutti a disposizione mi da la possibilità di scegliere e magari far rifiatare qualcuno, gestendo bene le energie. Voglio vedere che ce l’andiamo a giocare, con la stessa personalità e lo stesso spirito che abbiamo dimostrato anche in altre trasferte, senza alcun timore reverenziale. Conosciamo il valore della Spal e rispettiamo qualsiasi avversario, è una delle tre retrocesse e punta l’immediato ritorno in Serie A, con una rosa di primissimo livello come testimoniano i risultati, Cittadella a parte”.
’AVVERSARIO
La Spal è una delle tre nobili decadute dall’ultima Serie A, insieme a Lecce e Brescia. La squadra allenata da Pasquale Marino si è rinforzata bene durante la sessione di mercato estiva. Potremmo definirla una sorta di succursale del Chievo, visto che in rosa tra i titolari figurano 5 ex giocatori che hanno indossato la maglia dei gialloblu: dai veterani Tomovic, il Pata Castro e Paloschi in attacco, ai giovani passati da Veronello in prestito la scorsa stagione Dickmann ed Esposito. Queste le parole di Marino in conferenza: “Dobbiamo subito rialzarci dopo il brutto scivolone di Cittadella. Il Chievo è una squadra costruita per fare un campionato di vertice al pari nostro, del Lecce e dell’Empoli”.
LA FORMAZIONE
Chievo che recupera quasi tutti per la sfida di stasera, tranne Viviani alle prese con una leggera contrattura nella rifinitura di ieri. “I dubbi ci sono” – prosegue Aglietti – “stanno tutti bene e questo mi consente di avere durante la partita dei cambi importanti, a prescindere da quelli che saranno i titolari. Chi ha giocato l’altro giorno ha fatto bene, a dimostrazione del fatto che chi viene chiamato in causa si fa trovare pronto”. Renzetti sulla sinistra di difesa al posto dello squalificato Cotali, Leverbe si candida titolare dopo il turnover contro la Reggina. A centrocampo Obi dovrebbe affiancare Palmiero, Ciciretti insidia Canotto sulla destra, mentre in attacco Djordjevic, De Luca e Margiotta sono in ballottaggio per due maglie, Fabbro dalla panchina.
Jacopo Segalotto