Arriva sugli schermi di Rai1 “Costanza” fiction in 4 puntate, ambientata a Verona, che nasce dall’adattamento televisivo del romanzo “Questione di Costanza” di Alessia Gazzola, primo volume della trilogia dedicata alle vicende della paleopatologa Costanza Macallè. Per la regia di Fabrizio Costa, coproduzione RaiFiction con Banijay Studios Italy, racconta la storia di Costanza, laureata in Medicina e specializzata in Paleopatologia, che ama indagare i segreti nascosti nei resti umani del passato, riportando alla luce vite dimenticate. Vive a Messina ma la sua vita cambia quando vince un assegno di ricerca di un anno nel fittizio dipartimento di Paleopatologia dell’università di Verona. La prima puntata andrà in onda domenica 30 marzo, alle 21.30. Attraverso la finzione, l’ateneo scaligero diventa, pertanto, protagonista di questo racconto che si snoda tra le vie di Verona, mostrando le bellezze della città e del territorio. Costanza nel suo lavoro di paleontologa ricostruisce la storia di Selvaggia di Staufen, figlia illegittima di Federico II di Svevia, vissuta otto secoli prima di lei. Le storie delle due donne si intrecciano tra presente e passato, avendo come sfondo alcuni luoghi storici del territorio veronese, come il Castello di Montorio, dove la giovane ricercatrice svolge le sue ricerche, per ricostruire le vicissitudini di Selvaggia, vissuta in epoca medioevale. L’ateneo di Verona ha collaborato alla realizzazione della fiction, anche grazie alle consulenze fornite dagli archeologi del dipartimento di Culture e Civiltà, che hanno interagito con la casa di produzione, Banijay Studios Italy, per garantire scientificità alla parte storica della narrazione. Non esiste, invece, un dipartimento di Paleopatologia nell’ateneo scaligero, immaginato solo per esigenze letterarie.