Un matrimonio che rinnova le sue promesse quello tra la Francia e l’Italia del vino. É stato rinnovato per la terza volta, infatti, l’accordo tra l’UGCB e Vinitaly per il quadriennio 2019-2022 (con opzione di ulteriore proroga biennale), dopo i positivi risultati ottenuti dai precedenti agreement (iniziati nel 2013), nati per incontrare le esigenze dei protagonisti del mondo del vino, buyer e stampa internazionale in particolare. L’accordo prevede l’armonizzazione dei rispettivi calendari, evitando qualsiasi sovrapposizione di date tra la “Semaine des Primeurs” di Bordeaux e il Vinitaly di Verona, due manifestazioni nell’agenda del settore vinicolo mondiale.In quest’ottica, le direzioni di Veronafiere Spa e UGCB hanno concordato i periodi di svolgimento per i prossimi quattro anni e i due eventi Semaine des Primeurs a Bordeaux e Vinitaly a Verona si svolgeranno in date diverse. «Il terzo accordo suggella la collaborazione tra la Francia e l’Italia del vino, finalizzato a ottimizzare le agende dei protagonisti mondiali del vino. È innegabile che nel rinnovare ulteriormente l’accordo abbiano giocato un ruolo decisivo i buoni risultati ottenuti a partire dalle rispettive edizioni 2013 di Vinitaly e della Semaine des Primeurs di Bordeaux. UGCB e Veronafiere con Vinitaly hanno agito con buon senso e nell’ottica di rafforzare sempre di più l’internazionalità delle proprie manifestazioni. Un obiettivo raggiunto e che sarà perseguito anche nei prossimi anni, durante i quali l’auspicio è di dare vita anche ad altre iniziative congiunte, come abbiamo annunciato nelle precedenti occasioni» commentano Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere-Vinitaly, e Olivier Bernard, presidente UGCB (Union des Grands Crus di Bordeaux).