Unicredit vende crediti in sofferenza a B2 Kapital. L’istituto, attraverso la sua sussidiaria Unicredit Bulbank (Bulgaria), ha infatti stretto un accordo con B2 Kapital per la cessione pro soluto di un portafoglio di crediti garantiti/chirografari e in sofferenza derivanti da contratti di credito concessi dalla sussidiaria a clienti appartenenti al segmento imprese. Il portafoglio ha ad oggetto esclusivamente crediti derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto bulgaro per un ammontare, al lordo delle rettifiche di valore, di circa 93 milioni di euro. La cessione del portafoglio costituisce parte dell’attuale strategia di Unicredit di cessione di asset non “core, finalizzata al rafforzamento del profilo di credito del gruppo. L’impatto verrà recepito nel bilancio di Piazza Gae Aulenti del primo trimestre di quest’anno. A Piazza Affari, in scia alla notizia, il titolo Unicredit ha accelerato al rialzo. Lo scorso 12 gennaio l’assemblea degli azionisti di Unicredit ha approvato l’aumento di capitale da 13 miliardi di euro. L’approvazione è stata unanime (il 99,6% del capitale presente ha votato) con l’ok pure di CariVerona anche se la fondazione presieduta da Alessandro Mazzucco, ha chiesto il cambio del cda della banca. L’aumento di capitale dovrebbe partire a metà febbraio dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre attesa per il 9 febbraio.