Un brusco risveglio, un acuto di sostanza. Le veronesi di serie D vivono una settimana da montagne russe e, tuttavia, restano assolutamente in corsa per i propri obiettivi. Il Caldiero batte al Berti il Desenzano, ma nel turno infrasettimanale giocato sul campo di Caronno Pertusella contro l’Arconatese escono con le ossa rotte. La Clivense con l’acqua alla gola dopo la sconfitta con la Pro Palazzolo supera prima il Villa Valle tra le mura amiche e poi il Club Milano in trasferta e torna a sorridere
Qui Caldiero. Poteva essere l’occasione per ammazzare il campionato. Ma è l’Arconatese a far festa e a riportarsi a ridosso dei veronesi. Peccato perchè le altre pretendenti al salto di categoria, Varesina e Piacenza, frenano, i primi pareggiando in trasferta, i secondi sconfitti a Trezzo d’Adda. E’ un Caldiero che arriva al big match sulla scorta di dieci risultati utili consecutivi ma che alza bandiera bianca di fronte alla bravura dell’Arconatese abile a sfruttare al meglio le palle inattive. Prima rete su angolo, seconda su perfetta punizione dal limite. Al Caldiero va tutto male, l’Arconatese nel finale in contropiede triplica. E ora sotto con il Club Milano per far valere la legge del Berti.
Qui Clivense. I ragazzi di mister Allegretti trovano a Rho, a ridosso della Fiera di Milano, una vittoria di fondamentale importanza. Una gara non bella in cui, tuttavia, la Clivense non ha quelle pause, soprattutto difensive, che in passato gli sono costate caro. Questa volta tutti sul pezzo e a metà ripresa il guizzo di Cissè ad indirizzare il match. Tre punti di fondamentale importanza perchè permette alla Clivense di portarsi momentaneamente fuori dalla zona playout con un solo punto di vantaggio dai bergamaschi della Real Calepina. A San Martino Buonalbergo arriva adesso la Virtus Ciserano Bergamo, una buona occasione per cercare di realizzare la settimana perfetta.
Mauro Baroncini