Una raccolta storica ricca di dettagli Si tratta del libro a firma di Aldo Cazzullo dal titolo“Quando eravamo padroni del mondo’’

Nell’ultimo appuntamento del 2023 non poteva mancare una carrellata dei libri-novità tra quelli più attesi con i quali immergersi in letture affascinanti e piene di interesse, come accade se si inizia a leggere TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA edito da Mondadori, che porta la firma di Antonio Manzini, scrittore di successo grazie al vice questore Rocco Schiavone, che questa volta ci porta nella vita di Carlo Cappai, archivista di tribunale, che tra quegli scaffali ama scavare nei meandri di faldoni e carte dimenticate, dove la giustizia ha fallito per reati senza colpevole. Nella narrazione troverà spazio anche il giornalista Walter Andretti, passato dallo sport alla cronaca, a cui vengono affidati i casi di due recenti omicidi che hanno qualcosa di strano da nascondere, oltre che sembrare essere legati tra loro. Un giallo a ritmo incalzante, che si legge tutto d’un fiato grazie alla talentuosa abilità narrativa del più proficuo allievo di Camilleri. Un saggio che merita di essere letto e regalato è senza alcun dubbio quello presente sugli scaffali delle librerie a firma di Aldo Cazzullo dal titolo QUANDO ERAVAMO PADRONI DEL MONDO (HarperCollins) che ci riporta indietro fino alle origini dell’Impero romano per farci ragionare sul valore avuto dai romani sulle sorti del mondo, analizzando i flussi storici che si sono susseguiti, citando il Sacro Romano Impero di Carlo Magno, per poi parlare di quello napoleonico e britannico, fino a giungere a quelli fascista e nazista di casa nostra e d’Oltreoceano americani. Una raccolta storica ricchissima di dettagli e curiosità alla portata di ogni lettore che ci permette di ricostruire il mito dell’antica Roma tra segni, immagini e similitudini che arriva fino a noi.
Erri De Luca ci regala un testo molto interessante, che porta il titolo di A SCHIOVERE (Feltrinelli) con il quale ci riporta 101 voci napoletane tipiche della cultura partenopea prese in prestito da canzoni, poesie, film e ricordi della sua infanzia. Ad accompagnare le parole e i racconti ci sono i disegni di Andrea Serio per impreziosire ancor di più un testo che può essere inteso come una chiacchierata piacevole con un napoletano intelligente e simpatico o da poter sorseggiare come singole tazzine di caffè, come anche semplicemente leggere e approfondire, oltre lo stesso incalzare napoletano che tracima in ogni pagina grazie ai ricordi dell’autore che ci incuriosisce e ci permette di conoscere l’etimologia di termini difficili da ricordare e descrivere quali possono essere parole come ALLUCCO, ARTETECA o MALAMENTE. Chiudiamo la carrellata con un testo che sembra ideale da approfondire, trovandoci in tema oroscopi astrali da anno nuovo. I MITI DELLE STELLE (Cortina Editore) è il titolo del volume scritto da Giulio Guidorizzi, ex professore dell’Università di Torino per insegnare letteratura greca e antropologia del mondo antico, che ci lancia in un affascinante viaggio tra il più fantasioso dei misteri di ogni tempo: l’universo e le sue stelle. Mappare il cielo e interpretarne segnali e messaggi attraverso l’astrologia è stata un’attività nota fin dalle antichissime culture Babilonesi ed Egizie e che ancora oggi sono oggetto di studio. Ma quello legato ai greci è stato, senza alcun dubbio, il cielo più mistico e affascinante in quanto ci hanno trovato spazio Miti e Dei oltre a nomi utilizzati tutt’ora, come l’orsa o la costellazione dell’ariete e del toro.

Gianfranco Iovino