Una pedalata contro lo sfruttamento Organizzata dalle cooperative sociali. Una mostra alla Gran Guardia fino al 13 ottobre

N.A.Ve sta per Network Antitratta per il Veneto ovvero un sistema unico e integrato di emersione e assistenza di vittime di tratta e grave sfruttamento indipendentemente dal loro status giuridico, dalla loro età, nazionalità, genere e tipo di sfruttamento che può essere sessuale, lavorativo, nell’accattonaggio, nelle economie illegali forzate e nei matrimoni forzati. Il progetto N.A.Ve. è uno dei 21 progetti italiani accreditati dal Dipartimento per le Pari Opportunità.
Il Progetto prevede azioni di contatto, di emersione e di identificazione delle potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento e la realizzazione dei programmi di assistenza e inclusione sociale. In tal senso, l’equipe di progetto è composta da esperti del fenomeno della tratta con competenze educative, psicologiche, trans-culturali, socio-pedagogiche, di mediazione linguistica e culturale e in diritti umani. La metodologia adottata è quella del lavoro multiagenzia e multidisciplinare orientato alla tutela dei diritti umani e all’empowerment dei soggetti beneficiari con presa in carico di tutte le potenziali vittime che emergono dal territorio del Veneto. Per il territorio veronese gli enti attuatori del progetto N.A.Ve. sono la cooperativa Azalea (per l’unità di contatto e di strada e per l’unità di emersione e valutazione) e la Comunità dei Giovani (per l’accoglienza), in collaborazione con il comune di Verona e l’ULSS 9 scaligera.
In occasione del 18 ottobre, Quattordicesima Giornata Europea Contro la Tratta, è prevista, per sabato 10 ottobre, la pedalata contro la tratta, organizzata dalle cooperative sociali Azalea e Comunità dei Giovani, una biciclettata lungo un percorso di 15 km pianeggianti e adatti a tutti e tutte attraverso i luoghi dello sfruttamento. La tappa finale sarà ad Avesa dove verrà consegnata a ogni partecipante la goodiebag di Progetto Quid, confezionata con la collaborazione di Cafè Bijoux CDG, centro diurno-laboratorio occupazionale.
Ritrovo ore 9.30 in Piazza Bra, lato Gran Guardia Sarà obbligatorio indossare la mascherina solamente durante le soste previste e procedere in fila indiana mantenendo il distanziamento tra le biciclette. La partecipazione alla pedalata è a titolo personale e gli enti organizzatori non rispondono di eventuali infortuni occorsi durante la pedalata. Si invitano i partecipanti a rispettare le norme del codice della strada. L’uso del casco è vivamente consigliato.
In caso di maltempo l’evento è rinviato al 17 ottobre.
Per tenere alta l’attenzione su un fenomeno, quello della tratta a del grave sfruttamento, sempre più preoccupante, il Comune promuove una serie di iniziative in linea con il più ampio progetto regionale N.A.Ve Network Antitratta Veneto. Anzitutto una mostra fotografica. Dove le immagini e gli sguardi ritratti raccontano storie di smarrimento e vissuti di violenza, ma anche di lieti fine e di inclusione, le emozioni di chi era nel bisogno e ha trovato sul territorio una rete pronta ad accoglierlo.
La mostra è allestita nel loggiato della Gran Guardia e rimane aperta al pubblico da oggi fino al 13 ottobre, dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito, con obbligo del rispetto delle norme anti covid.
“Si tratta di un importante anniversario”, afferma l’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare. “Dobbiamo far emergere questo terribile fenomeno, perchè le vittime di tratta hanno molti volti, sono le persone costrette a prostituirsi sulle strade, i minori impiegati in attività criminali forzate o i lavoratori vittime di capolarato”.