È arrivata in Ucraina, a Zaporizhzhya, l’ambulanza acquistata dall’Associazione Malve Ucraina grazie ai fondi raccolti in collaborazione con il Comune di Verona, Confcommercio Imprese per l’Italia Verona e con il patrocinio della Camera di Commercio di Verona. L’iniziativa, il tour di un’ambulanza crivellata dai proiettili, a simboleggiare il sacrificio del popolo ucraino, è partita da Verona per toccare le piazze di altre 23 città del Nord Italia.
“Siamo orgogliosi – ha commentato Jacopo Buffolo, Assessore alla Memoria storica e ai Diritti umani – di aver supportato Malve in questa raccolta fondi. Questa iniziativa è stata un’altra occasione per uscire dalla rassegnazione che abbiamo verso i conflitti in atto, per poter affermare ancora una volta che la pace tra i popoli è la sola fonte di benessere. Discutere di questi eventi, fare informazione significa evocarli e creare attenzione. In modo che tutti possano contribuire a supportare la popolazione civile attraverso strumenti di cura come l’ambulanza, ad esempio”.
L’Ambulanza martoriata proseguirà il suo viaggio verso il Sud Italia e, poi, verso la Francia.
La nuova ambulanza è destinata all’Ospedale Clinico Regionale di Zaporizhzhya in Ucraina.
“Questa iniziativa – ha aggiunto Pietro Giovanni Trincanato, Presidente della Commissione IV del Consiglio Comunale di Verona – conferma la tradizione di solidarietà della città che si nutre della presenza di numerose storiche associazioni di volontariato. Nella tragedia della guerra possiamo dirci soddisfatti per il risultato raggiunto, a dimostrazione della vicinanza del Comune alla popolazione ucraina”.
Volodymyr Bekysh ha affermato che “oltre 3600 euro in contanti e numerosi bonifici che ci hanno consentito di acquistare l’ambulanza ad un prezzo di favore di 7mila euro. Abbiamo ricevuto in donazione anche numerose attrezzature mediche che completano l’assetto del veicolo di soccorso”.
L’Ospedale Clinico Regionale di Zaporizhzhya è struttura la struttura sanitaria più vicina alla linea di frontiera bellica dell’area. Ha oltre 30 unità strutturali e 776 posti letto. Ogni anno, l’ospedale fornisce consulenza a oltre 140.000 pazienti in 40 diverse specialità mediche.
E’ stata toccante la testimonianza di Oxàna Matzùtzia: “questa ambulanza è un simbolo silenzioso di vite spezzate ed eroi caduti che hanno sacrificato tutto per il bene degli altri”.
“Fin dall’inizio della guerra la nostra associazione – ha spiegato il Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Verona, Paolo Arena – ci siamo attivati mettendo a disposizione i magazzini della Quadrante Servizi come base logistica per gestire la logistica di beni e indumenti donati per la popolazione ucraina. Abbiamo, inoltre, esortato i soci a donare per l’acquisto della prima di cinque ambulanze che sono state inviate in Ucraina. Abbiamo quindi contribuito con impegno alla concretizzazione del progetto portato avanti dall’Associazione Malve”.
La manifestazione è stata dedicata al bombardamento dell’Ospedale Okhmatdit di Kyiv, il più grande ospedale pediatrico dell’Ucraina, che è stato colpito e distrutto dai missili russi.