Una maxi operazione, ma con poche sanzioni Quaranta agenti della Polizia Locale impegnati per 5 ore. Controllate 158 persone

Maxi controllo della città con 40 agenti della Polizia locale impegnati per 5 ore. L’operazione, coordinata dal vice comandante Lorenzo Grella, è stata effettuata sulle zone più sensibili del territorio comunale. Dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, ai quartieri Golosine, Borgo Roma, Borgo Nuovo, Borgo Venezia, San Massimo, San Michele e Montorio; controllate anche le zone di via XX Settembre, piazza S. Toscana, San Nazaro e Porta Vescovo. Nel complesso sono state controllate n. 158 persone e 36 veicoli tra i quali uno è stato posto sotto sequestro per assicurazione scaduta, mentre 2 persone sono state accompagnate al Comando per gli accertamenti del caso. Sono state inoltre rilevate 15 infrazioni al Codice della Strada. I tredici esercizi pubblici e luoghi di ritrovo controllati hanno portato ad elevare 9 infrazioni amministrative ed un sequestro di merce. Durante il servizio sono stati controllati i parchi ed i giardini pubblici in varie parti della città, in cui erano presenti numerose famiglie con bambini. Particolare attenzione è stata dedicata ai bastioni di circonvallazione Oriani, Maroncelli e di via Lega Veronese, dove sono stati sorpresi 3 cittadini di nazionalità marocchina che sono stati sottoposti agli accertamenti di rito. Il pattuglione, intorno a mezzanotte, si è spostato sulla strada Bresciana dove sono controllate 3 prostitute, 2 di nazionalità romena ed una di nazionalità greca. “Una maxi operazione dal risultato positivo, con un numero davvero irrisorio di sanzioni a confronto delle persone e delle attività controllate – afferma l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato -. Quando ci siamo insediati e abbiamo iniziato a fare le maxi operazioni di controllo, venivano registrate cattive frequentazioni e bivacchi un po’ in tutti i quartieri. I controlli di ieri sera hanno portato a casa sanzioni di poco conto, un dato molto positivo in termini di sicurezza cittadina. E’ la dimostrazione che il lavoro paga e che la regola per la sicurezza in città è quella di non abbassare la guardia, mantenendo costante e pressoché quotidiano il controllo capillare del territorio”.