Una maratona per il Sommo Poeta Giovedì c’è un’intera giornata di eventi no stop, sotto la “regia” dell’assessore Briani

Una vera e propria maratona dedicata a Dante. Un’intera giornata di eventi no stop, come sarebbe successo se fosse stato possibile organizzarli in presenza, ma direttamente sul web. Verona si appresta a festeggiare, giovedì, la giornata nazionale Dantedì, quest’anno ancora più importante perché si inserisce nelle celebrazioni nazionali per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, con numerose iniziative, proposte in tutta Italia, in omaggio alla sua vita e alle opere.
Il tutto trasmesso sul sito www.danteaverona.it e sul canale YouTube dell’Ufficio stampa del Comune di Verona nell’apposita playlist ‘Dantedì’.

Apertura giornata. Si partirà alle ore 9, con un viaggio lungo un quarto d’ora tra le strade di Verona. A spasso con Claudio Santamaria e Francesca Barra, alla ricerca delle tracce lasciate dal Sommo Poeta. ‘La Verona di Dante’, diretta da Fabrizio Arcuri e musicata da Giulio Ragno Favero, aprirà la giornata. Seguirà un taglio del nastro tutto virtuale, con il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari. Sarà invece Francesca Briani, assessore alla Cultura del Comune, a lanciare gli eventi successivi, tra cui il video dell’Ulss9 ‘Dall’Inferno del Covid, a riveder le stelle’. Il lavoro di un gruppo di medici veronesi animati dalla volontà di trovare un fil rouge nel concetto di “umanità” tra la Divina Commedia di Dante Alighieri e il loro vissuto negli ospedali durante l’epidemia da Coronavirus.
Dai musei di Verona. E poi dritti nelle sale espositive della città. Dalle 11 a mezzogiorno, Francesca Rossi presenterà insieme alla collega Dagmar Korbacher, direttrice del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, l’immagine coordinata elaborata per le celebrazioni veronesi, legata alla mostra diffusa che animerà i luoghi danteschi della città nel corso dell’anno.
Seguirà il video-assaggio in anteprima della mostra Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur allestita al Museo di Castelvecchio, che, fino al 3 ottobre, proporrà al pubblico le 41 acqueforti e acquetinte che l’artista americano Michael Mazur produsse ispirandosi ai Canti dell’Inferno. Alle 11.30, in anteprima, verrà mostrato a tutti il video del restauro in corso alla statua di Dante di piazza dei Signori. L’Archivio di Stato di Verona, invece, proporrà un video su opere e documenti legati al Sommo Poeta, tracce della discendenza di Dante a Verona e uno sguardo sull’incontro tra Dario Fo e l’opera dantesca.

Conferenze del pomeriggio. Alle ore 14.30 la filologa Lucia Battaglia Ricci, docente all’Università di Pisa e membro del Comitato Scientifico per l’Edizione nazionale dei Commenti Danteschi, terrà una lezione per immagini dal titolo ‘La Commedia e gli artisti: il caso Ugolino’. Dalle ore 15 interviste e trailer dalla Biblioteca Civica, compresa una caccia al tesoro con i volumi più belli dell’archivio. E poi l’attore Marco Pagani leggerà un testo di Umberto Eco da Diario Minimo “Dolenti declinare”; tra un appuntamento e l’altro si potranno ascoltare i podcast ‘Dante’s box. Voci e suoni dalla Divina Commedia’, tracce audio di 15 minuti ciascuna con i 21 canti declamati e letti da attori di fama nazionale.

Finale in diretta. La chiusura del Dantedì sarà in diretta. Alle 17.30, il dantista Zygmunt Baranski dell’Università di Cambridge dialogherà con il filologo Paolo Pellegrini, autore del recentissimo libro ‘Dante Alighieri. Una vita’. Presenterà l’incontro l’assessore alla Cultura Francesca Briani, che ha coordinato la programmazione delle iniziative per ricordare i 700anni del Sommo Poeta.