Una lettrice ci scrive… I pro e i contro della quarantena Una fotografia di come si vive questa quarantena, cercando di vederne i lati positivi

Ecco ci siamo!!!

Tutti a casa in quarantena altrimenti ti becchi il virus, e poi? E poi…
All’inizio di questa pandemia, quando il “problema” era in Cina tutti noi non eravamo particolarmente preoccupati.

Poi all’improvviso… due cinesi si sono ammalati in Italia… oddio sono passati da Roma, Venezia, Verona…
Verona??? OSSIGNOR!!! E adesso “sa femo”? Ma niente dai, cosa vuoi che sia… una semplice influenza …

Passano i giorni, il virus è arrivato anche qui con una velocità spaventosa ma niente… c’è ancora chi corre, chi va a sciare, sul lago, a farsi lo spritz con gli amici… tanto è solo una banale influenza… e arrivano quindi a chiuderci in casa.

“NON USCITE, NESSUN CONTATTO A MENO DI UN METRO, UNO SOLO A FARE LA SPESA”…e inizia l’odissea… le autocertificazioni n1, n2 ,n3 ,n4 ….

Cominciano le “grandi pulizie” di casa, i master chef di rito, pizzaioli, panettieri, pasticceri… ci si arrangia per far passare il tempo.
Guardare la TV è un supplizio.. sirene, contagiati, intubati, morti… quella “musichetta” che ti entra dentro e non dimenticherai mai…
E allora spegni, rispolveri le carte da gioco, le partite a “Machiavelli“, il vecchio puzzle di Londra comprato nel 2008 e mai iniziato… ti iscrivi a un corso di spagnolo e di disegno online che avresti sempre voluto fare ma non hai mai avuto il tempo o il coraggio di iniziare. E poi? Di tempo da far passare ce n’è anche troppo. NON PASSA MAI!!

Ti guardi intorno tra le tue 4 mura. E capisci che:

…già sei fortunato ad averle queste 4 mura e non sono poi così male

…la persona che hai scelto 30 anni fa (30?? OMMIODDIO!!!) non ti ha ancora stancato e non ti stancherà per i prossimi 30 anni

…quella meteora che ogni tanto vedevi passare e che ti diceva “torno per cena, forse..” è tuo figlio ed è pure simpatico e generoso (i corsi me li ha regalati lui…)
…tua figlia ormai indipendente e con famiglia che ti rispondeva al telefono una volta su dieci adesso TI CHIAMA perché le manchi

…tua madre ottantenne ha imparato ad usare il cellulare, WhatsApp, le video chiamate e a non risponderti al telefono perché sta guardando le ricette su Youtube

Guardi fuori dalla finestra e non passa nessuno o quasi, hai voglia di vedere ed abbracciare tua figlia e le tue nipotine che ti mancano da morire, tua madre che abita a pochi metri da casa ma non puoi andarla a trovare… benedette le video chiamate!
E ti manca tutto. L’aria, la libertà di uscire come e quando ti pare senza mascherina, guanti e terrore negli occhi di trovare qualche amico e non poterti fermare a fare quattro chiacchiere, ti manca la confusione che ti lasciano le bimbe dopo una giornata dai nonni…

Poi vedi che la natura va avanti , si è ripresa il suo spazio, il cielo è azzurro, il mare pulito, gli animali scorrazzano felici e tranquilli e capisci che FORSE, e lo sottolineo FORSE, alla fine questo maledetto virus ha fatto anche qualcosa di positivo, la natura ci ha mandato un messaggio…

STOP!! FERMI TUTTI!! Si ricomincia da capo.

E allora pensi: ANDRA’ TUTTO BENE!!! Ma niente sarà come prima…

nonna “Cicci”