Una corsa che sfida le convenzioni. Sabato 17 giugno in programma l’Agsm Aim Mura Urban Trail Alberti: “La medaglia in legno è simbolo di vittoria e rappresenta un atto di coraggio’’

Solidarietà, sport, benessere. Sabato 17 giugno alle 21, all’interno del calendario degli appuntamenti del Mura Festival, si svolgerà l’Agsm Aim Mura Urban Trail promossa dal Comune di Verona, realizzata da Studioventisette e Verona Run Events. Una corsa notturna cittadina all’interno delle mura veronesi, patrimonio dell’Unesco. Alla conferenza stampa di presentazione in Sala Arazzi erano presenti l’assessora alla Salute Elisa La Paglia la presidente di Studioventisette Alessandra Biti, il project manager di Mura Urban Trail PierNicola Fazzini, il presidente di Gaac 2007 Veronamarathon Stefano Stanzial, e la Pink Ambassador della Fondazione Umberto Veronesi Erica Diana e Marta Teresa Alberti, rappresentante di Fevoss. L’incontro è iniziato con l’intervento dell’assessora Elisa La Paglia che ha detto: “Sono qui per ringraziare gli organizzatori del Mura Festival per la realizzazione di questa iniziativa. L’opportunità di vivere i luoghi della città anche dal punto di vista del movimento e dello sport è fondamentale. In particolare, dal 2021 assieme a Studioventisette, è nata l’iniziativa di fare sport sulle nostre mura valorizzandole e vivendole in prima persona. Ci sarà dunque la possibilità di conoscere queste zone, dai Bastioni, a Castel San Pietro alle Torricelle’’. La parola è poi passata ad Alessandra Biti: “Se C’è Mura Urban Trail è perché c’è Mura Festival ed è dunque il frutto dell’unione di queste due idee. Si partirà questo sabato con talk focalizzati sulla salute, non verrà solo approfondito il lato sportivo in sé della corsa, ma si approfondirà anche il tema della prevenzione. Una giornata dedicata allo sport, ai talk e alla festa’’. Il project manager di Mura Urban Trail Pier Nicola Fazzini ha, invece, illustrato dal punto di vista tecnico i due percorsi previsti dalla maratona. “La Mura Urbain Trail- ha esordito- ha sicuramente un lato competitivo, si tratta infatti di una corsa di 20 km che partirà dal Bastione di San Bernardino per passare davanti a Castel Vecchio fino sulle Torricelle. Si arriverà, poi, in cima al vecchio percorso della salute, ora quasi dimenticato dai maratoneti, ma pur sempre rappresentativo delle colline della nostra città. Si scenderà poi a Poiano per congiungersi al Don Calabria e arrivare a Castel San Pietro dove, dopo aver sceso la scalinata che porta a Ponte Pietra ci si ricongiungerà con il Bastione di San Bernardino. Ci sarà anche una corsa più breve non competitiva di 10 km che permetterà comunque di vedere le mura, ma dal basso, rimanendo sempre nel contesto del centro storico’’. La presidente di Studioventisette Alessandra Biti ha spiegato la scelta delle medaglie che verranno donate ai partecipanti: “Non ci piacciono le cose tradizionali ma speciali, dal momento che amiamo la sostenibilità la medaglia sarà fatta con legno di pioppo italiano. Ha un design che ricorda la M di Mura, ma anche la Madre Terra sottolineando ed evidenziando ancora una volta il tema della sostenibilità. Sono artigianalmente confezionate dagli artigiani di Fevoss, che ringrazio infinitamente’’. Maria Teresa Alberti, rappresentante di Fevoss, nel ringraziare per l’inclusione nel progetto ha affermato: “Questa medaglia è segno di vittoria, un simbolo capace di sfidare le convenzioni e un atto di coraggio’’. Infine, Erica Diana, Pink Ambassador della Fondazione Umberto Veronesi: ha detto: “Questo è il primo trail che faremo e di questo siamo entusiaste. Dal 2014 è nato, con Fondazione Umberto Veronesi, il progetto “Pink is good’’ che accoglie donne che hanno affrontato malattie tumorali con lo scopo di sottolineare l’importanza della prevenzione, della ricerca che è cura e del movimento che in questa iniziativa vengono ben rappresentati’’.

Francesca Brunelli