Dopo aver appreso dell’incontro in Municipio il consigliere michele Bertucco ha preso subito carta e penna per segnalare che fare e disfare è tutto un…rimandare. “Dopo mesi passati a raccontarci che la fusione con Aim era alle porte”, dice Bertucco, “ecco che Sboarina e Rucco si accorgono che nel libero mercato sono e resteranno nani tra giganti, di qui la decisione di riaprire i termini di una nuova selezione per individuare un terzo partner industriale. La tesi, sostenuta dai quotidiani vicentini, viene suffragata indirettamente da una (nuova) super consulenza da 82 mila euro attivata da Agsm Spa in data 24/5/2019 che vede beneficiario il professor gregorio gitti della Gitti & Partners, lo stesso professionista che aveva redatto lo studio preliminare della fusione Agsm-Aim in epoca Tosi-Variati”. Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere: a distanza di due anni, dopo mille promesse e annunci, questo passaggio rimette di nuovo tutto in gioco, carte e strategie. A questo punto diventa pertanto di vitale importanza per il Consiglio comunale conoscere ufficialmente come stanno le cose dalla viva voce del presidente Finocchiaro, dell’assessore Polato e del sindaco Sboarina. A questo proposito ho già provveduto a chiedere la convocazione di una commissione consiliare. Mi auguro – conclude – che l’epoca di michele croce e dei presidenti Asgm a cui veniva l’orticaria soltanto a sentire parlare di audizioni in commissione, sia definitivamente tramontata”.