Una comunità più solidale Da 5 anni persegue la collaborazione tra cittadini e associazioni

anziani solidarietà

Creare collaborazione e sinergia tra i cittadini e le diverse associazioni già operanti nel territorio, tramite progetti promossi assieme alla comunità: ecco l’obiettivo perseguito da SpazioLab ODV da cinque anni a questa parte. “Questo spirito collaborativo è rimasto impresso in noi tanto che tutt’oggi consideriamo il nostro servizio come l’occasione per continuare a stimolare la comunità a partecipare per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti i cittadini”, ci spiega Deina Centomo, Presidente di questa realtà. SpazioLab si configura come un’opportunità dinamica per stimolare la partecipazione attiva della comunità, con l’obiettivo di una comunità più resiliente e solidale.
Come è nata la vostra realtà? 
SpazioLab è nata grazie ad un progetto di welfare di comunità “Welfcare”, finanziato dalla Fondazione Cariverona e promosso dal Consorzio Solco Verona e cooperative partner, tra le quali Spazio Aperto. Quest’ultima, per il progetto, coordinava le attività sul territorio di Parona. Il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà del territorio, al fine di individuare insieme soluzione e strumenti per la conciliazione vita e lavoro, ha portato alla necessità di gestire anche dei volontari. Per questa ragione la Cooperativa ha sostenuto la nascita dell’Associazione SpazioLab, che oggi è diventata una realtà del territorio di Verona che promuove progetti volti a favorire il benessere della comunità e che collabora per raggiungere tale obiettivo con enti pubblici e privati.
Qual è la mission dell’associazione? 
Promuovere il benessere della comunità attivando risorse e partecipazione da parte dei cittadini.
Su quale territorio operate? 
Operiamo, principalmente, su Verona centro, ma abbiamo progetti e volontari anche in altri territori della provincia. (st)

A Parona spazi di aggregazione gratuiti

C’è anche un proegtto “Affido Anziani” per diminuire la solitudine e l’isolamento

Avete in cantiere progetti di cui vorreste parlare in particolare? 
Sì, due progetti in particolare. Il primo è il Centro di Comunità di Parona. Si tratta di un progetto del Comune volto a garantire nei quartieri degli spazi di aggregazione e di opportunità gratuite per tutti i cittadini, ponendo una particolare attenzione agli over 65. L’altro è il progetto “Affido Anziani”. Ad un anziano solo del territorio, viene affiancato un cittadino volontario, il quale attraverso il dialogo, il trascorrere del tempo positivo assieme, riesce attraverso la relazione a diminuire la solitudine e l’isolamento dell’anziano.
Mi racconta una “storia virtuosa” sorta grazie al contributo della vostra realtà? 
Ce ne sono diverse, in realtà. Persone che attraverso le relazioni nate durante le diverse attività di volontariato trovano lavoro, oppure persone che si mettono in gioco personalmente in esperienze lontane dalla loro routine e la riqualificazione di spazi abbandonati.
Di che tipo di supporto avete maggiore bisogno? 
In questo momento cerchiamo volontari per l’AFFIDO ANZIANI; un volontariato flessibile, che si possa gestire in termini di tempo dedicato, ma che abbia la voglia di dedicare del tempo a persone anziane. Per il Centro di Comunità cerchiamo sempre volontari e competenze da mettere a disposizione anche per laboratori e corsi. Sarebbe bello individuare anche una persona che possa essere sempre presente e diventare il punto di riferimento per coordinare le attività. Il Centro di Comunità di Parona è un luogo di aggregazione per gli anziani e per i cittadini del nostro territorio che nel tempo è diventato un punto di riferimento per gli abitanti di Parona. Presso il nostro centro gli anziani possono incontrarsi e socializzare, svolgere attività di svago e ludiche oltre a trovare un valido aiuto sia per orientarsi nei servizi offerti dal territorio che per districarsi nelle varie pratiche amministrative.
Cosa vi augurate dal futuro per la vostra realtà?  
Ci auguriamo di trovare volontari che vogliano partecipare alla vita dell’associazione anche in termini di gestione e programmazione delle iniziative. Vorremmo, inoltre, continuare come stiamo facendo fino ad oggi a collaborare con tutti!

Stefania Tessari
(puntata numero 18)