Una cena Super Solidale per Ristoranti contro la fame Verona in prima linea per raccogliere fondi

Verona è in prima linea nella campagna solidale nazionale “Ristoranti contro la fame” che quest’anno raggiunge il traguardo di dieci anni di impegno per nutrire la solidarietà. Frutto del lavoro dell’organizzazione umanitaria Azione contro la Fame, dal 2014 “Ristoranti contro la Fame” è la più grande iniziativa solidale della ristorazione in Italia.

A sostenere l’iniziativa, infatti, anche la ristorazione veneta che quest’anno ha nuovamente aderito alla campagna solidale attraverso l’organizzazione di una Cena Super Solidale per raccogliere fondi. L’appuntamento è per il Gran Galà di mercoledì 16 ottobre dalle 19.30 allo Yard Restaurant di Verona, in Corso Cavour 17a.

Cos’è “Ristoranti contro la fame
Dieci anni di collaborazione tra solidarietà e ristorazione. Dieci anni di idee e di coinvolgimento attivo del mondo del food nel segno della corretta nutrizione e della sicurezza alimentare. Dieci anni di impegno per trasformare in realtà i progetti pensati da chi nel mondo lotta contro la malnutrizione. Tante Cene Super Solidali organizzate dai più grandi nomi della ristorazione per raccogliere fondi. Questo e tanto altro è “Ristoranti contro la Fame” che quest’anno raggiunge il traguardo di dieci anni di impegno per nutrire la solidarietà. Frutto del lavoro dell’organizzazione umanitaria Azione contro la Fame, dal 2014 “Ristoranti contro la Fame” è la più grande campagna solidale della ristorazione in Italia.

I risultati della campagna 2023 e i nuovi progetti
Nel 2023 “Ristoranti contro la Fame” ha coinvolto 208 realtà della ristorazione tra ristoranti e catene di tutta Italia, raccogliendo quasi 200.000 euro.
Questi fondi sono stati destinati al progetto “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia”, il cui obiettivo è combattere la povertà alimentare e promuovere l’occupazione in Italia, raggiungendo oltre 500 persone tra Milano e Napoli.
Sono stati, inoltre, finanziati alcuni progetti internazionali come il sostegno alle comunità del Sahel nella risposta ai cambiamenti climatici, in Libano per migliorare la coesione sociale con interventi di nutrizione e servizi sanitari e in Repubblica Centrafricana per prevenire la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni.
Nel 2024, l’impegno continuerà in Italia e in questi Paesi, con un’attenzione particolare al Libano, che sta vivendo una crisi umanitaria. Inoltre, verranno avviati nuovi progetti in India, concentrati sulla prevenzione e cura della malnutrizione infantile, con screening e visite a domicilio nelle comunità più svantaggiate degli slum di Mumbai.