Una “cabina di regia’’ contro la mafia Prevista una banca dati per garantire la trasparenza degli appalti nell’Alta Velocità

Il prefetto di Verona, Donato Cafagna ha sottoscritto con Luigi De Amici e Ivan Baroncioni Referenti di progetto per Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., i Protocolli di Legalità per il rafforzamento dell’attività di prevenzione antimafia e anticorruzione sui lavori di realizzazione delle opere funzionali a dare continuità alla linea AV/AC Milano -Venezia nei Nodi di Verona Ovest sulla tratta Verona-Brescia e Verona Ingresso Est sulla tratta Verona-Vicenza.
Gli interventi hanno un costo stimato di 376 milioni di euro per l’ingresso di Verona Ovest e di 380 milioni di euro per gli interventi funzionali all’ingresso di Verona Est e sono in fase di progettazione definitiva, con ultimazione prevista entro il 2030.
I Protocolli, stilati nel solco delle più recenti indicazioni del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamento prioritari, hanno applicazione su tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori, a qualunque titolo impegnate nella realizzazione dell’opera.
La Banca Dati informativa, nella quale andranno a confluire i dati di tutti i soggetti che intervengono nella progettazione e nella realizzazione dell’opera, anche attraverso la disponibilità del settimanale di cantiere e dell’anagrafe degli esecutori, può consentire al Gruppo Interforze istituito presso la Prefettura di Verona di svolgere l’attività di monitoraggio e verifica affidata dalla legge e dal protocollo, al fine di garantire la trasparenza negli appalti, con una particolare attenzione anche ai profili della sicurezza e della regolarità dei cantieri.
La “Cabina di Regia” della Prefettura, con cadenza periodica, garantisce il monitoraggio delle procedure e dei lavori della situazione, affrontando eventuali specifiche problematiche di rilievo che possono esserle sottoposte anche dagli stessi sottoscrittori.
In relazione agli impegni previsti dall’articolo 11, in materia di monitoraggio e tracciamento dei flussi di manodopera, il documento verrà sottoposto al Tavolo con l’Ufficio territoriale del lavoro della provincia di Verona e le Organizzazioni sindacali di categoria, per la successiva sottoscrizione.
I Protocolli in questione fanno seguito agli altri già operativi, per i quali sono in corso verifiche e accessi da parte del Gruppo Interforze Antimafia, relativi alla tratta AV/AC Brescia-Verona e Verona -Vicenza.
Scopo dei Protocolli è prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.L’investimento, il cui costo complessivo degli interventi è di oltre 800 milioni di euro, è ricompreso tra le opere in carico al Commissario Straordinario di Governo Vincenzo Macello e ricadono all’interno del Corridoio ferroviario europeo TEN-T “Mediterraneo”.