“Stiamo vivendo una situazione eccezionale con l’intera filiera alimentare impegnata in prima linea a garantire quel cibo necessario alle famiglie italiane e c’è ancora qualcuno che non lo comprende”. E’ quanto afferma Daniele Salvagno presidente di Coldiretti Veneto e Verona nell’apprendere della bocciatura dell’emendamento sulla semplificazione dei voucher necessari a garantire il lavoro di raccolta di frutta e verdura nelle campagne. Le aziende agricole veronesi necessitano di circa 4 mila lavoratori stagionali per la raccolta delle colture estive e già per le fragole a partire dalla settimana prossima ma con il blocco delle frontiere i frutti rischiano di rimanere nei campi. In riferimento alla decisione della Commissione Bilancio del Senato è subito intervenuto il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini per chiedere la reintroduzione dei voucher nell’ambito dei lavori per la conversione del dl Cura Italia. “In piena emergenza nazionale – ha affermato Prandini – serve una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa consentire da parte di cassaintegrati, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui scuole, università attività economiche ed aziende sono chiuse e molti lavoratori in cassa integrazione”.