Un sistema svela il disegno sotto le opere “Oltre Caroto. Il disegno sotto il colore” mostra attraverso infrarossi la mano dell’autore

Verona rende ancora omaggio a Giovanni Caroto con una mostra che va a scavare nel processo creativo e le caratteristiche tecniche della pittura dell’artista veronese. Fino al 7 aprile al Museo degli Affreschi ‘G. B. Cavalcaselle’ alla Tomba di Giulietta si può infatti visitare la mostra “Oltre Caroto. Il disegno sotto il colore”, a cura di Luca Fabbri, Monica Molteni, Giulia Adami.
L’iniziativa nasce da un progetto ideato dalla collaborazione tra i Musei Civici di Verona e il Centro Laniac (Laboratorio di Analisi non invasiva sulle Opere d’arte Antica, Moderna e Contemporanea) che fa parte dei Laboratori integrati del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona.
In occasione dell’importante esposizione “Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese”, allestita in Gran Guardia dal 14 maggio al 2 ottobre 2022, il Centro Laniac, con il contributo dell’OpDATeCh Lab (Optical Devices and Advanced Techniques for Cultural Heritage) dell’Università di Verona e del Dipartimento di Chimica – Sezione Materiali Inorganici – dell’Università di Torino, ha condotto, grazie alla professionalità di Paola Artoni, Dafne Cimino e Angelo Agostino, una significativa campagna di analisi non invasive sulle opere presenti in mostra, utile alla conoscenza della tecnica pittorica dell’artista, non ancora esplorata in modo sistematico.
E questa mostra vuole esporre e divulgare i risultati ottenuti da queste indagini, affiancando alle opere le immagini ottenute tramite la riflettografia infrarossa. I visitatori potranno osservare il disegno sottostante, eventuali pentimenti o interventi di restauro subiti dai dipinti, sollecitando una riflessione sulla creazione delle opere e le tecniche utilizzate da Caroto.
“La mostra inaugurata oggi – dichiara il presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani, intervenuto all’evento di apertura – è un’occasione davvero unica per scoprire nel profondo le tecniche di pittura dell’artista Caroto. Gli studi effettuati sulle opere consentono di apprezzare ancora di più questo importante artista veronese e dimostrano la vivacità di ricerca e la proficua collaborazione tra i nostri Musei Civici di Verona, l’Università di Verona e il Centro Laniac”.
Le opere in mostra oggetto delle indagini del Centro Laniac sono: I tre arcangeli,Sacra famiglia, santa Elisabetta e san Giovannino, Santa Caterina d’Alessandria, Cristo in Pietà con la Vergine e san Giovanni evangelista (Pietà della lacrima), Madonna con il Bambino. Queste opere, appartenenti alle collezioni civiche veronesi, sono state interessate da uno studio sistematico e comparativo dell’underdrawing dell’artista, che ha consentito di leggere le modalità di esecuzione del disegno ed eventuali variazioni intervenute in corso d’opera, in grado di raccontare all’osservatore qualcosa di nuovo e solitamente invisibile agli occhi, permettendo di guardare i dipinti nel loro divenire, da un punto di vista inusuale e privilegiato.