Presso il Centro polifunzionale Loris Romano di Villa Bartolomea, con il patrocinio del Centro anti violenza Legnago donna, a cura del gruppo di lettura a voce alta VerbaManent, è stato presentato un reading letterario a tema Donne violenza e ingiustizia. Moderatrice della serata Monica Giovanna Binotto: “Questo Reading è frutto di un lavoro di ricerca. Sono dati forti, che possono urtare la sensibilità dei presenti. Penso alla testimonianza di Franca Rame, vittima di stupro a 43 anni, che ebbe il coraggio di raccontare i fatti in tv 50 anni fa. Penso a Franca Viola, anch’essa vittima di stupro, che si ribellò al matrimonio riparatore appoggiata dal padre; al giudice Tina Lagostena Bassi, paladina nella difesa dei diritti delle donne. Un certo tipo di cultura maschilista è ancora forte purtroppo”. La serata, introdotta dal discorso della vice sindaco Francesca Rigo, ha visto la partecipazione del gruppo musicale ceretano Duende, che ha intervallato con struggenti brani musicali, i vari passaggi e le varie testimonianze citate sul tema della violenza sulle donne, sempre drammaticamente attuale. Binotto ci parla del Verba Manent: “Siamo un gruppo di donne con diverse competenze ed esperienze, unite dalla voglia di lavorare assieme prestando la voce a letture ad alto impatto emotivo. Nell’ottobre del 2017 abbiamo deciso di formare un gruppo di lettura a voce alta presentando tematiche sociali importanti. Da allora abbiamo dato vita a numerosi reading, presentato libri e partecipato a diversi eventi. Fanno parte del gruppo Gianna Coltro, Federica Ferrazzini e Chiara Rigoni. Le nostre serate ad alto impatto emotivo mirano appunto a stimolare le emozioni dei presenti. Alcuni brani proposti sono scritti da noi.” Un lungo applauso ha accompagnato la performance finale dei Duende sulle note di Scarborough Fair di Simon e Garfunkel e Perfect di Ed Seeran. Il gruppo, sempre sensibile a questo genere di manifestazioni, ha collaborato con VerbaManent anche nei reading Ero vestita come te, sempre sul tema della violenza sulle donne, e Voci dal passato, in occasione del giorno della Memoria al teatro Salus di Legnago. Concludendo: “Speriamo che usciti dal reading si possa aver voglia di provare, ognuno nel proprio piccolo, a cambiare le cose. Magari facendo capire ai nostri amici, dei quali sappiamo avere comportamenti violenti, che non sono più i benvenuti”. …Orgogliosa dei miei capelli spettinati, del mio viso senza trucco, dei miei piedi grandi, che non temono la fatica di portarmi ovunque voglia andare. (Monica Giovanna Binotto).
Antonio Dal Molin